di Maestra Rosalba

venerdì 13 marzo 2009

Attività sull'apostrofo (tre)

In classe prima le attività sull'apostrofo sono articolate, vanno dosate affinchè non si ingeneri confusione. Chiaramente non si esauriscono in questa fase ma necessitano di consolidamento e a questo proposito è utile rimarcare le regole, in maniera giocosa in modo da dare utili elementi per la memorizzazione.
Insegnando mi sono resa conto che ci sono cose della scuola elementare che ricordo in maniera chiarissima e altre su cui faccio confusione tutt'ora e prima di parlarne per non fare errori, mi vado a ricontrollare i contenuti. E' come se alcune tematiche si fossero stratificate in maniera errata. Mi domando spesso se dipende da come le cose vengono spiegate, dall'ordine metodologico, dalla convinzione, da tutti quegli elementi che si sovrappongono nella trasmissione dei contenuti. E quando sono a lavoro e vedo gli alunni mi chiedo se alla nostra età eravamo voluti bene, ascoltati, incoraggiati, gratificati; se andare a scuola era divertente o una tortura quotidiana.
Al giorno d'oggi non possiamo e non dobbiamo fare a meno di considerare tra le "circostanze" che favoriscono apprendimento anche tutti questi elementi, che non hanno natura formale bensì sostanziale, a mio avviso.
Ora che i bambini per così dire "marciano" abbiamo ripreso il disegno come elemento costitutivo del testo, che dà modo al bambino di rilassarsi fra una frase e l'altra; a volte i disegni ispiratori sono eseguiti dall'insegnante alla lavagna e loro si divertono a rifare.

Far comprendere perchè un al maschile non ha l'apostrofo.

Abbiamo visto nei precedenti post come far applicare la regola dell'apostrofo, quindi si è reso  necessario spiegare perchè "un orso" non vuole l'apostrofo.
Lo ha fatto la collega Annalisa oggi con il seguente passaggio visivo:
Passaggio metodologico:
1) Riprendere la regola dell'apostrofo in riferimento a quento spiegato e consolidare facendo eseguire ai bambini l'esercizio da soli (clicca nell' immagini).
2) Introdurre il concetto che un in presenza di un nome maschile l'articolo "un" rimane uguale e far fare l'esercizio.
3) Far esplicitare la regola in forma di vignetta con un coniglietto (clicca il disegno).

Inutile dire che il nostro è un continuo lavoro di copia, incolla e rielaborazione delle proposte di guide e libri operativi, ma alla fine ci sentiamo di dire che ne vengono fuori dei lavori interessanti in cui il protagonista è il bambino nella sua esecuzione.

Buon Disegno a tutti!


Articoli correlati per categorie


0 riflessioni:

 

Lettori fissi

Chi sono

La mia foto
"Si impara scambiando conoscenza"

Crescere Creativamente: per bambini e non solo Copyright © 2009/2015 Gadget Blog is Designed by Ipietoon Sponsored by Online Business Journal

Questo blog è visibile in maniera ottimale con IE7 - IE8 - Firefox

Privacy Policy and Privacy e Cookie