E' risaputo che una famiglia di parole, da insegnare nella classe prima della scuola Primaria, va attribuita a quella della parola "acqua", radice per una serie di altre parole che è bene memorizzare così come sono.
La famiglia delle parole con il suono cqu va pertanto appresa così; il rischio insito nella semplice indicazione delle parole da ricordare è grande se non si forniscono durante l'attività riferimenti concreti, utili alla memorizzazione dei nuovi contenuti.
Prendendo in prestito una serie di indovinelli, presenti nel libro Operativo Progetto A.BA.CO. della Giunti, ho fatto questo Dettato/Indovinello, in forma interattiva con gli alunni. Ad ogni indicazione bisognava fermarsi per trovare la parola da indovinare (per alzata di mano e a turno) e da scrivere a fianco alla definizione.
Sul quaderno dopo data e titolo, abbiamo scritto cosi:Si beve --------> l'acqua.
e così via per le altre definizioni, in questo modo:
Dove è possibile è bene introdurre nell'insegnamento dei contenuti queste variabili, cha aiutano, a mantenere viva l'attenzione degli alunni durante un dettato. E' risaputo che il dettato a volte comporta un calo fisiologico dell'attenzione, che a sua volta comporta un aumento del margine di errore dell'alunno, il quale comincia a vagare altrove coi pensieri anzichè restare "collegato" all'attività. Se l'alunno invece ha un aspettativa, perchè sa di dover trovare la soluzione e poi doverla scrivere, si distrae meno facilmente e rimane concentrato sullo scrivere.
E comunque il diversivo rende l'attività più attraente e già questo è un vantaggio notevole per tutti: scrivere e divertirsi.
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