Fare attività di scienze nella prima classe di scuola primaria, come abbiamo visto nei precedenti post significa riferisri a materiali che i bambini devono toccare, tutto deve essere legato al dato pratico, altrimenti il rischio è che gli alunni percepiscano le scienze come pura astrazione. Invece le scienze non sono altro che un modo differente di guardare la realtà: cioè con l'occhio dell'esploratore, del piccolo "scienziato" che cerca nella realtà con intento di scoperta e per trovare conferme o smentite alle proprie ipotesi.
Nei bambini vanno sollecitare la capacità di definire, di classificare, di trovare assomiglianze nei comportamenti dei materiali, nei comportamenti animali e umani. Tutto questo si può fare focalizzando sull'utilizzo corretto dei nostri canali sensoriali, pertanto per classificare usiamo i cinque sensi. A volte basta una semplice mela per passare una mattinata in allegria a osservare, raccontare e produrre deduzioni.
Pertanto la nostra mela l'abbiamo classificata e analizzata con l'uso consapevole dei cinque sensi, così:
Abbiamo individuato le diverse qualità e scritto con ordine metodologico, le seguenti osservazioni formulate dai bambini con domande stimolo:
vista: forma tonda, colore rosso; tatto: buccia liscia; odorato: profumo dolce; udito nulla da rilevare; gusto: dolce, croccante, succosa. E' un prodotto della natura.
Sul quaderno abbiamo infine prodotto un testo descrittivo sulla mela, utilizzando le parole dell'osservazione, qua ognuno si è espresso sia attraverso pensieri singoli, ma c'è anche chi a ha fatto un vero e proprio testo descrittivo (come si può osservare nella seconda immagine).
Il testo descrittivo è solitamente inserito nel programma di Italiano. Io lavoro sulla trasversalità delle discipline cercando collegamenti continui che evidenzio e faccio notare.Il sapere è unico e cosi deve essere percepito e ricordate che con una mela al giorno.... si fa lo scienzato un bel giorno!!
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