Tempo di vacanze Pasquali equivale a dire tempo di compiti, considerato che i giorni effettivi di vacanza escludendo la Domenica di Pasqua e il Lunedì dell'Angelo, si riducono a tre o poco più per coloro che rientrano dopo il martedì, è bene non dare tanti compiti e tenere conto di quali materie si ritroveranno gli alunni a dover fare il giorno del rientro. Io per Italiano darò questi compiti creativi (nel link c'è un precedente post), che permettano ai bambini di avere tempo per se stessi e, stanchi come lo siamo noi, di ricrearsi durante queste vacanze.
Appunti di primavera: prendi nota dei cambiamenti che vedi intorno a te, in giardino se ne hai uno, nella zona dove abiti, prendi nota di come sono i negozi se vivi in una strada del centro; se vivi vicino una zona di campagna osserva quanto di diverso c'è rispetto all'inverno appena trascorso.
Appunti delle feste: raccogliere informazioni e raccontare l'aspetto religioso della festa (questo vale per tutte le religioni).
Oppure:
Raccogliere informazioni raccontare l'aspetto laico o civile della festa, il cibo, chi si incontra, le famglie che si riuniscono.
Per chi va in viaggio:
Fare un reportage fotografico, esempio almeno dieci foto con una piccola didascalia.
Per gli alunni più grandi di quinta o anche di scuola media:
Preparare un testo o una semplice indagine (utilizzando anche internet come fonte), per ricordare quali popoli della terra sono ancora in guerra con una riflessione personale.
Questi sono compiti che vanno bene un pò per tutti con piccoli aggiustamenti. Si possono eseguire impegnando una sola giornata.
Chiaramente vale sempre l'indicazione di leggere a piacere, di ripassare le cose dove ci si sente meno preparati per i più grandicelli, perchè il dopo-Pasqua è già periodo di verifiche, la fine dell'anno arriverà in un soffio.
5 riflessioni:
magari avessero dato a me sti compiti
I compiti devono essere divertenti e non un sacrificio, le vacanze sono vacanze per tutti. Anche gli alunni si stancano parecchio. E' giusto che facciano qualcosa, ma non le cose solite di scuola. L'importante è che osservino e si informino sulle cose. :-)
Buona giornata
Rosy, sto diventanto una tua scolara, mi piace quello che fai...sai, io che non ho un bagaglio culturale, se non quello che da sola mi sono creato..le tue lezioni profumano di scuola...un profumo che a me è stato negato.
Un bacio e grazie.
Tu sei una scolara speciale, affetta da una inguaribile e insaziabile "voglia di imparare e di crescere". Cosa che molti della nostra generazione hanno in comune :-)Invece gli scolari a volte la voglia la perdono per strada..... Un caro saluto
imparato molto
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