L'esecuzione degli esperimenti di scienze per gli alunni di classe quinta di scuola Primaria, possono essere una uno spunto valido per costruire un unità didattica trasversale alle discipline, nella attività che propongo ho creato un ponte tra fra le scienze e l'italiano. Vediamo in che modo.
Eseguire gli esperimenti in classe significa fornire agli alunni un dato concreto e pratico, non solo per ciò che riguarda lo studio sperimentale delle scienze, che in tal modo diventano reali, interessanti e perfino divertenti agli occhi degli alunni, ma anche per la possibilità che offre in ordine al lavoro scritto e di divulgazione che si può eseguire nell'immediato.
La tipologia di testo che si presta è naturalmente il testo regolativo, che gli alunni dovrebbero già conoscere. Nel caso si dovesse affrontare questa tipolgia di testo, l'esecuzione di uno o più esperimenti pratici è un modo per far comprendere come scrivere una lista di elementi del quale servirsi (l'uso di punti elenco, di elenchi numerati ad esempio) e saper descrivere una procedura che sia riproducibile anche da chi non ha potuto vedere l'esecuzione dell'esperimento.
Io stamani ho fatto così: ho eseguito una sequenza di esperimenti riguardanti contenuti affrontati in precedenza: il moto dei corpi, la caduta dei gravi, l'inquinamento, il galleggiamento dei corpi, spiegando di volta in volta i legami tra i contentui conosciuti e l'attività pratica.
Ho chiesto che prendessero appunti mentre gli esperimenti venivano eseguiti, segnare quindi quali materiali occorrenti, quali azioni, la durata e la spiegazione per ciascuno. Poi ho detto loro di sceglierne due a piacere e di curarne la descrizione sul quaderno tramite l'utilizzo del testo regolativo. Si può integrare l'indicazione di lavoro con una mappa per il testo regolativo, al fine di ricordarne i passaggi essenziali.
Mappa testo regolativo formato word scaricabileEsperimenti da realizzarsi in aula con materiali di uso quotidiano
L'unità didattica dagli esperimenti scientifici al testo regolativo
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