Siamo alle porte di Giugno e e prima che Maggio scappi è venuta questa nuova poesia "E' Giugno finisce la scuola".
Mai come per chi stà a scuola da una vita perchè ci lavora o per gli scolari che la frequentano, giugno è identificato come il mese che introduce al riposo dopo le fatiche dell'anno scolastico. Tanti poeti hanno celebrato il solare mese di Giugno come il mese delle spighe e della mietitura, anche per noi operatori della scuola è il mese della mietitura, dei saluti, degli arrivederci e perchè no degli addii, l'addio di chi frequenterà una scuola di grado successivo.
Lasciamo allora che Giugno saluti con questa inedita poesia: un modo per celebrare questo mese così allegro e per salutare i bambini al termine dell'anno scolastico. Adatta anche per il saluto corale per la festa di fine anno, da far recitare all'unisono.
E' Giugno finisce la scuola
Vociare di bimbi ridenti
è la scuola che chiude i battenti!
Gli alunni Giugno saluta
dice loro l'estate è arrivata,
lascia i libri, i quaderno e lo studio:
nei cortili e per strada è tripudio.
Allegria di giallo colore
e di mare un salato sapore,
qualche lacrima e tristi saluti
ma a Settembre ci ritroverem tutti.
(Rosalba)
La composizione è realizzata da me, con spighe raccolte ai margini dei campi di grano, dei paparevi di carta crespa ricevuti in dono da una collega e delle farfalle che ho recuperato da altre composizioni di fiori freschi.
6 riflessioni:
Evviva, la scuola finisce,
e stranamente ciò non mi intristisce!
Posso finalmente la sveglia congelare
per potermi più tardi svegliare!
^-^
Scarabocchio quando è che scrivi le filastrocche, sei bravissima...
Io la sveglia non la congelo,
la getto dalla finestra
per celebrare questa festa
La festa dell'estate
che tutte le fatiche ha rimandate!!
:-))
Hai ragione Rosy cara,
dopo una lunga stagione amara
dalla finestra bisogna gettare
quel "tormento" che mai più deve trillare!
A settembre poi, torniamo all'ipercoop
a fare un pò di shop!
Prima cosa nel carrello
un nuovo "tormento" ed un nuovo ombrello!
:D
-.-.-.-.-.-.-.-.-
Rosyyyyy, rime a parte: sono terrorizzata!
A settembre c'ho una figlia in prima media e il più piccino in prima elementare... e io??
Io posso tornare al primo anno di asilo???
SOB!!!
@Rosy,
Sì, è come lei ha detto, si tratta di un caso che non ha alcuna base scientifica per spiegare questo.
Il fatto è che è in armonia con un'altra persona.
Esempio: mi ricordo di voi oggi: Oggi è chiamata a me, (una coincidenza). Jung spiega questo fenomeno attraverso la sua teoria degli archetipi.
Jung ha scritto un libro su di esso: Titolo SYNCRONICIDADE è un buon libro per chi è interessato a questo argomento.
Grazie per il vostro commento intelligente mai.
Buona settimana
Cara Scarabocchio è l'organizzazione che ti spaventa o il fatto del cambiamento per entrambi? Oggi seguire i figli è diventato un vero e proprio impegno quasi un lavoro oltre il lavoro della casa e la fatica di tirare su i figli. Anche perchè spesso gli alunni non sono autonomi nella studio. Ecco perchè insisto sulla autonomia operativa. Gli alunni debbono fare da soli. Anche a costo di qualche errore in più. Se ti va di raccontare scrivi via mail. Un abbraccio forte
Ciao Paulo, avevo capito bene allora anche se conosco poco C.G. Jung. un saluto e a presto
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