Uno dei materiali di cui occorre la disponibilità quasi immediata con l'inizio della frequenza dei bambini di scuola Infanzia sono i contrassegni. Servono a rendere riconoscibile e personalizzare lo spazio individuale di ogni bambino. In rete non c'è che l'imbarazzo della scelta in quanto a disegni da scaricare e stampare. Ho facilitato il lavoro predisponendo un file di word, scaricabile qua, semplici caselle dove è presente un immagine di animale, ogni alunno sceglierà in base ai gusti, sarà poi sufficiente scrivere il nome con un carattere grande, stampare, plastificare e ritagliare. Una volta scelto il proprio contrassegno ogni bambino avrà lo stesso in ogni materiale: cartella dei disegni, raccoglitore, libro delle attività operative e armadietto...
Un altro nodo da sciogliere, quando gli alunni si sono perfettamente adattati è l'assegnazione dei posti nel banco nella scuola Primaria. E' utile fare una riflessione per prendere con calma le decisioni più giuste e ponderate, rispettando le inclinazioni dei bambini che devono coniugarsi con il rispetto del silenzio mentre si opera, della collaborazione e la convivenza serena in classe.
Io userò questi stessi contrassegni per attribuire i posti agli alunni di classe seconda. Ovviamente queste assegnazioni non vanno fatte d'autorità, dopo un periodo di osservazione, va valutata l'affinità dei caratteri, il tipo di carattere: di solito funziona la coppia un bambino espansivo con uno timido, uno riflessivo con un compagno di tipo intuitivo. Ci sono alunni che preferiscono stare con un compagno dello stesso sesso e questa scelta va sempre rispettata finchè l'alunno non matura la capacità di stare serenamente con tutti. Io di solito propongo agli alunni un serie di combinazioni fra loro e raramente impongo una decisione se non come soluzione estrema e solo dopo essermi chiesta cosa non va bene quando un alunno, dopo aver concordato con quale compagno stare non rispetta comunque le regole.
Ai bambini piccoli piace cambiare spesso di posto, questo è possibile farlo fino alla scuola Infanzia, dove è preferibile lasciare la libertà di scelta quotidiana del compagno.
Io userò questi stessi contrassegni per attribuire i posti agli alunni di classe seconda. Ovviamente queste assegnazioni non vanno fatte d'autorità, dopo un periodo di osservazione, va valutata l'affinità dei caratteri, il tipo di carattere: di solito funziona la coppia un bambino espansivo con uno timido, uno riflessivo con un compagno di tipo intuitivo. Ci sono alunni che preferiscono stare con un compagno dello stesso sesso e questa scelta va sempre rispettata finchè l'alunno non matura la capacità di stare serenamente con tutti. Io di solito propongo agli alunni un serie di combinazioni fra loro e raramente impongo una decisione se non come soluzione estrema e solo dopo essermi chiesta cosa non va bene quando un alunno, dopo aver concordato con quale compagno stare non rispetta comunque le regole.
Ai bambini piccoli piace cambiare spesso di posto, questo è possibile farlo fino alla scuola Infanzia, dove è preferibile lasciare la libertà di scelta quotidiana del compagno.
Differente è il discorso nella scuola Primaria, al quale comunque si arriva con in maniera graduale, stare con un compagno fisso per un tempo minimo di almeno tre settimane, ha una funzione educativa e metodologica, fatte salve le necessità di spostamento per incompatibilità di carattere. E' altresì necessario che a turno tutti stiano con tutti.
Utilizzare dei segnaposto significa rendere la cosa più giocosa e creativa anche per alleggerire le normali tensioni che si creano con gli spostamenti. I segnaposto si possono poi mettere anche nelle copertine dei quaderni e sui libri, una sorta di mascotte che ogni alunno può adottare per personalizzare i materiali che sono sempre più omologati tra i bambini a causa del consumismo di cui il materiale scolastico fa le spese in termini non solo di costi.
Altre risorse scaricabili gratuitamente su office.microsoft.com
5 riflessioni:
sei un pozzo di idee,complimenti!
Li conserverò x il prox anno.
Adesso sto continuando a partorire idee sui primi giorni;come ti ho già detto ho una quinta e ci vuol qualcosa di molto particolare :-)
Lella
davvero utilissimi
Ehiii a me conservatemi la tartaruga! ^^
Ottima l'idea del contrassegno, specialmente se adottabile sui materiali personali di ogni bambino: specialmente i piccolini della prima (ma io ne conosco una che fino alla quinta si perdeva sempre tutto, e non facciamo nomi, ma sopratutto vediamo se anche alle media continua l'andazzo!!! eheheh) sono abilissimi a perdersi tutto: in questo modo il danno si limita di parecchio!
Idea promossa a pieni voti!
:)
Ciao! c'è un premio per te nel mio blog..
http://paneamoreecreativita.it/2009/08/premio-honest-scrap.html
@Lella
Grazie! io avevo la quinta lo scorso anno e i più grandi vanno stupiti con effetti speciali. E' giusto valorizzare il fatto che il loro percorso sta per concludersi e farli sentire "grandi" appunto
Un bacio
@chiara71
Grazie mille!!
@Scarabocchio
Si gli alunni hanno bisogno di essere aiutati a organizzare i materiali. In commercio ci sono etichette pronte bellissime, ma vuoi mettere se le prepariamo in casa o addiruttura gli alunni più grandi lo possono fare da soli al pc!!
Chissà che alla scuola media il discorso non cambi... a volte riescono a stupirci. Bacioni
@Linda
Grazie! passerò al più presto ^_^
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