L'esame dei fattori caratterizzanti la stagione autunnale nelle classi seconda e terza della scuola Primaria, non può trascurare il fenomeno del "letargo" di alcune specie di animali, ma non perchè sia un dato fondamentale e in realtà lo è, perchè questo è un aspetto che attira molto la fantasia dei bambini cui piace l'idea dell'animale che riposa nel suo nido al caldo mentre fuori non si trova più il cibo e fa freddo. E' chiaro che siamo leggermente in anticipo dato che qua la temperatura si attesta sui 25° a mezzogiorno e alcuni giorni si toccano ancora anche i 30°, è bene spiegare quando questo fenomeno accade. Ma spesso i bambini lo sanno già perchè in tanti hanno a casa animali come tartarughe o addirittura scoiattoli che non si sottraggono al letargo.
Ed ecco ancora tratto dal quaderno della collega Tiziana questo dettato:Il letargo
Gli animali vanno in letargo non per pigrizia ma per motivi molto seri: quando il mondo è tanto freddo e non si trova cibo, si mettono a letto e non ci pensano più; dormono cinque, sei o sette mesi finché il brutto periodo non è passato.
Eseguiamo un disegno alla lavagna come riferimento per indicare dove gli animali vanno a svernare, diamo l'idea dei cuccioli che dormono e poi lasciamo ai bambini il compito di arricchire come meglio credono il disegno.
Qua si può effettuare il download Dettato: Il letargo con incorporato un disegno tratto da Recitebimbi.blogspot.com
2 riflessioni:
ciao cara,
mi sento in letargo ank'io;ke stankezza,ke sonno!!!
Ho trascorso una settimana piena di impegni e spero di trovare un pò di respiro questo fine settimana,anke se ho portato ovviamente il lavoro dietro .....
un bacione
Lella
Cara Lella succede a volte... la stagione poi concilia il sonno. E' come se il lavoro fosse lui a portarci a casa e non viceversa!
Un bacione
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