Il testo regolativo è solo all'apparenza fuori dallo sguardo dei bambini, ad un'attenta indagine è emerso che i bambini sono (come sempre) acuti osservatori ed hanno visto che le mamme mentre cucinano seguono spesso ricette scritte, che i foglietti delle medicine hanno le istruzioni e che spesso sono corredate da disegni esplicativi, che per fare un gioco nuovo occorre imparare progressivamente le regole.
Si può partire con l'argomento ricordando la mappa, visibile in questo post, che introduceva il racconto fantastico, facendo fare un breve riepilogo ai bambini su quali sono gli elementi caratterizzanti del primo per poi parlare degli elementi del secondo. Essendovi una forte contrapposizione tra le due tipologie di testo non dovrebbe esservi rischio di confusione.
Tutta l'attività va supportata da continui esempi riferiti alle esperienze dei bambini. Sono loro che devono trovare nell'esperienza di ogni giorno gli elementi cui legare i nuovi riferimenti. Tutti fanno ormai uno sport, tutti accendono un computer: il testo regolativo è dietro ogni attività che richiede una sequenza di azioni per essere svolta... facciamolo notare.
Ecco il nostro lavoro sul quaderno:La mappa l'abbiamo costruita con i bambini, loro davano le indicazioni e io ho disegnato alla lavagna, poi hanno ricopiato sui quaderni. Poi abbiamo incollato un esempio concreto di testo regolativo. So già che hanno stressato le mamme per cucinare la zucca, anche perchè una zucca è stata portata a scuola. Ma il mio obiettivo era anche quello che portassero a casa ciò che hanno imparato, così come a volte le famiglie prendendo spunto dalle attività mandano materiali di approfondimento. Lo facciamo in libertà senza costrizione alcuna per nessuno. Solo per il piacere di condividere quando è possibile.
4 riflessioni:
In altre parole è il diagramma di flusso, Rosalba?
Fai un salto sul mio blog dei premi.
Rosalba, il tuo blog profuma di scuola.
Gia una volta ti dissi la stessa cosa..la ripeto perchè è vero, tra te e i tuoi bambini siete un bel roseto, che verso Maggio fiorirà e il tuo lavoro sarà premiato alla grande.
Ti abbraccio.
Si Stella diciamo che c'è un certa coincidenza.
Molto carino quel premio per docenti!!
Rosy mi piace tantissimo la tua definizione, il profumo dei bambini e dei libri è una buona miscela. E' un pò come sentire il profumo della speranza!
Buona settimana... un bacino
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