Ancora non avete provveduto a mettere nell'aula i segni del Natale? Niente paura questo post vi aiuterà a risolvere: in meno di due ore di lavoro con il coinvolgimento di tutti i vostri alunni realizzerete un addobbo di grande effetto con poco materiale e poca fatica. Eccolo:
Cosa vi occorre per realizzarlo? Oltre a un pochino di voglia di disegnare da parte dei vostri alunni,
vi serve:
- dei fogli di carta di colore rosso tinte forti formato A4 o A3,
- dei fogli di carta colorata tenue formato A4 divisi in due,
- pastelli per colorare,
- colla,
- piccoli ritagli di carta argentata o carta alluminio,
- nastro adesivo o biadesivo per la parete,
- cartoncino marrone per la base dell'albero.
Procuratevi una forma rotonda larga quanto un foglio A4, segnate con la matita e ricavate dei cerchi dai fogli di colore rosso. Nel frattempo consegnate ai bambini la metà dei fogli A4 di colore tenue e chiedete loro di disegnare cose attinenti il Natale: piccoli presepi, angeli, stelle comete, la mangiatoia con il Bambinello, oppure scrivere le parole della pace anche in diverse lingue... quello che la fantasia suggerisce. Ritagliate i disegni ottenuti con le forbici zigrinate, lasciando un certo margine e ottenendo una forma che sta dentro il cerchio rosso, incollatela. Con i ritagli di carta argentata fate dei piccoli rettangoli e fissateli dietro al cerchio color rosso con il nastro adesivo, il rettangolo deve simulare la parte alta di una palla dell'albero di Natale così:
Con tutte i cerchi rossi ottenuti formate alla parete una sorta di albero di Natale, alla base ponete un rettangolo a mò di tronco.
Ecco non vi sembra che le palline somiglino a quelli appese ad un albero vero?
A me si, solo che i disegni sono fatti a mano libera dai bambini e mi sembrano meravigliosi come tutti i loro lavori...
Io questo albero lo vedo bene anche in una cameretta, magari utilizzate disegni fatti da tempo dai bambini, quei disegni che i nostri figli seminano per casa e che avete raccolto in una cartella, mischiati ad altri nuovi faranno un albero di Natale coi fiocchi!!
10 riflessioni:
Un'altra delle tue proposte semplici e carine!
Una proposta: si potrebbe chiedere ai bambini di disegnare "cose desiderate che non si possono comprare"... simboli per la pace, per la famiglia, il gioco, il tempo libero, ...
Forse hai visto sul mio blog che anni fa abbiamo fatto una cosa simile con il "ponte dei desideri". È un modo per confrontare i bambini con il mondo dei valori. Il nostro progetto é stato un vero successo e anche il parroco ne ha parlato durante la messa di Natale.
(Casomai il link é questo http://buntglas.wordpress.com/2009/05/10/once-upon-a-time-1/ )
Grazie Sybille, ho letto il tuo link che non avevo visto in precedenza. Bellissima idea la vostra, divulgare i messaggi dei bambini e renderli pubblici "occupando il territorio". Esperienza da ripetere e far circolare: facciamo parlare i bambini e leviamo al Natale quell'aspetto commerciale e di lusso così fuori luogo di questi tempi (i regali andrebbero fatti solo ai bambini), restituiamolo al suo vero significato sia religioso che laico legandolo ai temi della pace e della solidarietà. I bambini hanno tanto da dire e andrebbero ascoltati come avete fatto voi.
Complimenti
Chissà che entusiasmo e fierezza per i bambini realizzare con le proprie mani l'albero di Natale...
lo terrò presente per l'anno prossimo (con i bimbi di prima). quest'anno ho decorato le finestre con l'orlo di una tovaglia natalizia (ricca di Babbo Natale)...ai bambini invece ho fatto realizzare un albero di Natale (ognuno ha dato vita al suo) coi trucioli delle loro matite e, come stella, una punta di matita. ciao Ele
Si Stella i bambini sono molto orgogliosi della nostra parete trasformata in albero. Gli piace vedere i loro lavori in bella mostra.
Ele l'idea dell'orlo della tovaglia come decoro alle finestre è carina e pure di riciclo il che non guasta mai!
mi pare di capire che hai una quinta è giusto?
ciao carissima,è bellissimo addobbare aule,atri,corridoi,così come stiamo facendo un pò tutti;meno bello sarà metter via tutto dopo le feste!Anzi noi dovremmo farlo in fretta x preparare la scuola x l'open day a metà gennaio.
un bacione grande.
p.s.
sono un pò assente xkè sono arrivati i miei ke staranno qui x tt il mese ,x cui non ho molto tempo da dedicare al blog ma ti penso sempre.
kiss
Lella
Immagino con quanta allegria avete lavorato tutti insieme, una cosa è certa he i bambini sono cosi propensi al lavoro di gruppo.
Sono stata contenta per te che la nostra amica Annarita ha inserito nella 2° edizione del Il carnevale della Matematica
anche te e il tuo link.
Sei meritovole, il mio non è un complimento, è la verità!
Ti abbraccio.
Lella carissima non si fa intempo a terminare un attività che subito ce n'è un altra, è così le cose, gli argomenti e le attività si inseguono senza sosta e noi siamo sempre più fuse!
Goditi la presenza dei tuoi familiari, spero che queste prossime feste servano a rilassarci un pò.
Un bacione
E' vero rosy c'è stato pure il divertimento nel preparare i nostri addobbi, il che rende tutto più speciale...
Colgo l'occasione per ringraziarti di avermi fatto conoscere Annarita, tua amica e ora nostra comune amica. Senza di te tante cose non sarebbero avvenute. Ti ritengo un pò la mia "musa ispiratrice" in quanto allieva attenta e interessata alle cose che scrivo.
Un abbbraccio forte
Posta un commento