Una piccola filastrocca inedita dedicata ai desideri dei bambini di fronte al Presepe.
Si sa i bambini principalmente vogliono i giochi, ma non è sempre così. Nel mondo variegato e giocoso dei bambini c'è posto anche per la riflessione, le richieste per le persone che amano: prima di tutto i genitori. Nel compilare le loro letterine di Natale chiedono anche cose per la famiglia e non sempre sono oggetti, fanno riferimento a sentimenti come la pace, il volersi bene, si preoccupano delle sorti del mondo, visto che l'ossessivo e martellante tam tam mediatico ci inchioda all'idea che il disfacimento del nostro pianeta è imminente.
Non lo ritengo giusto.
Credo che sia giusto informare, ma stiamo crescendo i bambini sotto una cappa di paura. Io ripeto spesso ai miei alunni di guardare meno che possono i telegiornali. Il fatto è che il telegiornale si guarda mentre si è a tavola, non solo si spegne così la conversazione ma ci si condisce il nostro pasto quotidiano di paura e lo ingurgitiamo insieme al cibo. Questo per i bambini vale doppio perchè sono molto più sensibili degli adulti, solo che non si esprimono a voce alta come noi.
Ai bambini vanno insegnati esempi concreti finalizzati al vivere in armonia con il mondo e non tante parole sulle catastrofi.
Un solo semplice esempio, una sola piccola azione ecologica e di risparmio, per un bambino vale quanto mille parole inutili e vuote che provocano solo terrore. A questo proposito mi piace proporvi il link de La Casa Nella Prateria dove sono tantissimi gli esempi di vita con i bambini, in armonia con la natura e il mondo.
Ecco infine la mia filastrocca:
Cosa chiedo al Presepe
Davanti al Presepe ho messo il mio cuore
un piccolo dono colmo d'amore,
guardando sereno da bimbo a Bambino
ho chiesto un regalo piccino piccino:
che l'armonia della notte più dolce
di porta in porta cammini veloce.
Dove c'è un bimbo che porti allegria,
ad ogni adulto un po' di magia,
per rendere un poco il mondo migliore
non solo in un Giorno ma a tutte le ore!
(Rosalba)
Image of courtesy A forma di idea: Breve storia del Presepe
Download poesia: Cosa chiedo al Presepe
6 riflessioni:
Complimenti Rosalba : in pochi versi hai svelato una grande verità, Natale tutto l'anno!
Hai detto una grande verità: i bambini sono più sensibili di noi. Solo non possiedono quella rete di sicurezza che è l'esperienza e la conoscienza. Sono molto più istintivi e per loro la paura è molto più vicina al sentimento di paura piuttosto che il suo concetto astratto. Mio figlio di otto anni è rimasto molto colpito dal famigerato 2012 ed ancora non credo di essere riuscita a convincerlo del tutto che il mondo non verrà inghiottito dal Sole a quella data, così come ha visto in un documentario sulle stelle. Spesso non ce ne rendiamo conto e li trattiamo come piccoli adulti. Non dovremmo rinchiudere i nostri figli sotto alcuna campana, ma dovremmo però restituire loro un poco di poesia... buona serata. Ciao.
Grazie Stella!
Un bacio
Daniela e che dire del filmato di apertura del convegno Onu a Copenhagen? Una cosa vergognosa fatta ad hoc per i mass media e per incutere il terrore, mentre i partecipanti si sono consolati dei guai del mondo con ogni sorta di comfort...
per non parlare del tenore di vita sostenuto a Roma dai rappresentanti della Fao che hanno soggiornato nelle suite più costose della capitale spendendo fior di quattrini alla faccia della fame del mondo...
per essere molto preoccupati si consolano molto bene!!!
E noi dobbiamo terrorizzare i nostri bambini o noi stessi?
E dei dati modificati sul clima sia in peggio che in meglio ne vogliamo parlare?
Mi spiace ma l'informazione e l'attività di sedicenti "salvatori dell'ambiente" non è credibile.
Un atteggiamento più coerente non dispiacerebbe proprio come insegnamento generale.
Grazie del commento :-))
Cara Rosalba, i bambini sono la voce cara di nostro Signore
e noi adulti, dovremmo imparare molto da loro.
Un bacio
Cara Rosalba, da ieri la tua filastrocca è in vetrina.
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