di Maestra Rosalba

mercoledì 3 marzo 2010

Il cartoncino con le mimose più semplice e tenero per la festa della Donna

Questo dolcissimo cartoncino della festa della Donna con i suoi evidenti segni del tempo è quello che ho ricevuto quindici anni fa da mia figlia quando frequentava la scuola dell'Infanzia.
Un idea di una collega che ci teneva a far rientrare a casa i bambini con un segno di auguri da portare alle Donne presenti in famiglia.
Cosa significa oggi festeggiare la festa della Donna.
La festa della donna è risaputo divide l'opinione delle donne: coloro che sono favorevoli alla sua celebrazione, comprese le famose uscite serali,  chi invece preferirebbe una ricorrenza più sobria anche in virtù del fatto che la festa nasce principalmente per ricordare il sacrificio di tante donne nel rivendicare il diritto alla affermazione femminile in ogni campo umano, infine chi la abolirebbe del tutto. 
Io mi schiero nella seconda categoria. Questa ricorrenza va ricordata e celebrata perchè non si sovrappone ad altre (festa della mamma ad esempio), piuttosto è occasione di riflessione per tutti, di ripensamento per uomini e donne sulla difficoltà delle donne a conciliare i ruoli. Ripensare alle grandi donne che sono riuscite a perseguire ed affermare il loro personale obiettivo. Ripensare alla opportunità odierne alla luce delle difficoltà che investono sia uomini che donne, in questo periodo di forte crisi del mondo di lavoro.
Tutti gli eccessi vanno lasciati da parte, perchè nulla si addice di più alla donna che la sua capacità di sapersi collocare in ogni situazione in maniera sobria e adeguata. Saper vivere nel proprio tempo.

Celebrare la festa della donna a scuola
Pertanto anche a scuola possiamo accogliere l'invito a parlare delle donne in aula.
Persino alla scuola dell'Infanzia coi bambini più grandi, si può spiegare che la mamma non è solo la "mamma" ma che si occupa di tante altre cose: spesso lavora, ha interessi, hobby, ha necessità di spazi suoi anche mentali che l'aiutano a viversi prima di tutto come persona.
Credo sia bello spiegare queste cose ai bambini che a volte sono accentratori ed egoisticamente richiedono una presenza della mamma quasi ossessiva e al quale attribuiscono spesso la colpa delle loro mancanze. Un esempio per tutti: "la mamma non mi ha preparato lo zaino", "la mamma ha dimenticato di darmi la merenda" o "la mamma non ha controllato se avevo dei compiti da fare". Io queste risposte le sento tutti i giorni e me ne dispiaccio.

Un cartoncino facile da sei mesi fino agli "anta"
Materiale:
- fogli formato A4 di cartoncino nero,
- tempera verde, colore a dita giallo,
- attaccatutto forte,
- carta crespa gialla o nastrino giallo,
- pennellino sottile,
- forbici.

Realizzazione
Dividete in due il cartoncino nero. Ne otterrete due parti che piegherete a metà (come nella foto in alto). Disponete la tempera verde e il colore a dita giallo nei contenitori. Sul frontespizio fate dipingere con il pennello dei rametti verdi. fate asciugare vicino ad una fonte di calore. Fate intingere le dita dei bambini nella tempera gialla (meglio se è colore a dita) e fate le palline di mimosa. I piccini vanno guidati. Anche ai più grandicelli onde evitare pasticci, va data l'indicazione su come utilizzare lo spazio. Fate asciugare ancora. Preparate un fiocchetto di carta crespa o di altro nastrino giallo e incollate con l'attaccatutto forte alla base del vostro mazzolino di mimose dipinto. Ora fate scrivere una frase. O fate incollare una poesiola piccina. O fate copiare il nome ai più piccini.
Oppure un semplice "grazie ti voglio bene" può essere la poesia più dolce per una donna.

Ecco la festa della donna è una bella occasione per dire Grazie alle donne... voi che ne dite?


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13 riflessioni:

Chiara il 3 marzo 2010 alle ore 19:28 ha detto...

mi piacerebbe tanto ricevere un biglietto come il tuo, in questo periodo ho tante cose da fare per me e in vece di altri, un piccolo gesto mi rialzerebbe il morale e mi farebbe sorridere di più. purtroppo il nostro lavoro non è sempre apprezzato ma quando sono altre donne a criticare fa ancora più tristezza...
un abbraccio da una maestra che si sente speedy gonzales con l'affanno!

Rosalba il 3 marzo 2010 alle ore 20:11 ha detto...

Chiara sei una delle prime colleghe che mi scrisse via mail, la tua presenza è sempre stata discreta e costante e anche se non appare è uno dei motivi che mi hanno spinto a continuare la condivisione del percorso dei miei alunni e mio.
Mi spiace leggerti triste e capisco bene ciò che provi. Posso dirti, perchè l'ho vissuto gia tante volte, che nel nostro lavoro non bisogna ascoltare le critiche, ma guardare e seguire il proprio cuore e i bambini.
Chi critica negativamente (demolisce), nel nostro ambiente non costruisce nulla e fa molto male ai bambini prima di tutto. Più in generale fa male anche a tutto il sistema scuola pertanto è un male che si ritorce contro noi stessi.

Diversa è la critica costruttiva e propositiva, ma nella scuola è spesso una pratica fuori moda...

Guarda avanti, guarda il volto dei tuoi alunni e se ti sorridono e sono felici è tutto ok. Solo quello conta ed è il miglior regalo che possiamo ricevere.

Ti abbraccio forte forte

Sybille il 4 marzo 2010 alle ore 10:53 ha detto...

Oh! Questa idea del biglietto é carinissima! Adoro le cose semplici, sono sempre di grande effetto!
Dai, forse ce la facciamo per l'8 marzo... e se no sará per l'anno prossimo :)
Buona giornata!

elisa il 4 marzo 2010 alle ore 19:59 ha detto...

molto carino..anche se io sono decisamente contrariaaquesta festa e in genere a tutte le ricorrenze sporadsiche
un caro saluto

Rosaria il 4 marzo 2010 alle ore 21:42 ha detto...

Bello e brava, passo per un saluto
tutto bene!
Un bacione.

Per Chiara, ho letto il tuo commento
Chiara, il vostro lavoro è molto apprezzato forse è sola una tua impressione. Coraggio speedy gonzales

Scusami Rosalba se ho approfittato del tuo spazio. Ciao.

Chiara il 5 marzo 2010 alle ore 17:05 ha detto...

grazie di cuore a Rosalba e Rosy.
Mi serviva essere capita ed incoraggiata.
buona festa della donna per lunedì prossimo e per tutti gli altri 364 (quand'è bisestile 365)giorni all'anno!

Rosaria il 6 marzo 2010 alle ore 11:49 ha detto...

Cara Rosalba prelevo il tuo cartoncino della mimosa di tua figlia perche si colloca molto bene nel post dedicato alle conquiste della Donna
Certamente sarà citata la fonte
Un bacione e buon fine settimana.

Rosalba il 6 marzo 2010 alle ore 13:18 ha detto...

Sybille per me lunedì un intera mattina a parlare di donne and company e a realizzare i cartoncini con gli alunni.
Speriamo di riuscire a trovare le parole giuste adatte alla loro tenera età.

Un bacione

Rosalba il 6 marzo 2010 alle ore 13:19 ha detto...

Elisa anche io nutro perplessità. Penso che abbiamo una bella storia da raccontare come donne, anche ai bambini... speriamo di riuscirci.

Un bacione

Rosalba il 6 marzo 2010 alle ore 13:21 ha detto...

Chiara questo il web è bello per la possibilità di condivisione, di raccontarsi e trovare punti di incontro, a volte meglio che nella sofferta realtà.
E un pò ci consola.
Rosy poi ha un contatto empatico forte con le maestre e di questo la ringrazio tanto anche io.

Un bacino

Rosalba il 6 marzo 2010 alle ore 13:22 ha detto...

Rosy preleva pure! Per te questa porta è sempre aperta... anche senza citare la fonte :-)))

bacini

bondearte il 7 marzo 2010 alle ore 17:35 ha detto...

Rosy:
Buona Domenica
Bacio
Paulo

Rosalba il 9 marzo 2010 alle ore 15:08 ha detto...

Paulo grazie sei sempre gentilissimo!!

 

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