Un giorno mi è stato chiesto da una collega come si fa a portare dentro la scuola l'attualità senza trascurare "la programmazione". Ho riflettuto un poco è le ho risposto che nelle attività didattiche da proporre a scuola possono entrare tutte le scoperte scientifiche, gli studi, gli eventi anche catastrofici e gli eventi come le Giornate Mondiali. Tutti spunti per riflessioni articolate su tematiche che stanno comunque dentro le programmazioni didattiche: salute, pace, disabilità, parità dei diritti, diritti umani solo per citarne alcuni sono ottime occasioni di confronto tra gli alunnni di qualsiasi età.
Oggi 7 aprile è la giornata Mondiale della Salute, il World Health Day, e quale occasione migliore per parlare di "star bene"...
Il tema della Giornata Mondiale della Salute di oggi sette aprile
Praticamente tutta la crescita della popolazione nei prossimi 30 anni si svolgerà nelle aree urbane, ciò indica che l'urbanizzazione è un fenomeno che non accenna a scomparire. L'urbanizzazione investe questioni come l'acqua, l'ambiente, la violenza, le malattie non trasmissibili e i loro fattori di rischio come l'uso di tabacco, le abitudini alimentari scorrette, l'inattività fisica, l'uso nocivo di alcol e i rischi associati ai focolai di malattia. I primi e più coinvolti sono i poveri e le nuove povertà sono in forte aumento proprio nelle aree urbanizzate. I pericoli concreti sono l'aumento del rischio di violenza e alcune malattie croniche come la tubercolosi e HIV / AIDS. Le principali determinanti sociali della salute nel contesto urbano al di là di quello puramente medico comprendono le infrastrutture, l'accesso ai servizi sanitari e sociali, la governance locale, la distribuzione del reddito e delle opportunità in materia di istruzione. Ci sono soluzioni per affrontare le cause profonde dei problemi di salute urbana. Una città urbanisticamente organizzata può promuovere sane abitudini e sicurezza attraverso l'investimento nel trasporto attivo, la progettazione di aree per l'attività fisica, l'adozione di regolamenti contro tabacco e per la sicurezza alimentare. Migliorare le condizioni di vita urbana nel settore degli alloggi, acqua e servizi igienico-sanitari avranno un impatto significativo nel ridurre i rischi per la salute. Una città che sia accessibile e inclusiva può migliorare la qualità della vita per tutte le età e potranno beneficiarne tutti gli abitanti.Queste misure non richiedono necessariamente maggiori risorse finanziarie, ma l'impegno di riorientare le risorse per investire in interventi prioritari, migliorando così l'efficienza.
Cosa possiamo fare a scuola in tema di World Health Day?
La giornata di oggi 7 Aprile 2010, ha come tema l'urbanizzazione in relazione alla salute, un tema che apre numerose proposte di lavoro anche con gli alunni a partire dalla scuola Infanzia con una semplice domanda "Cosa vorresti cambiare della tua città?". La stessa domanda è riproponibile agli alunni degli altri gradi scuola. Con la possiblità di scrivere una lettera al sindaco e chiedere, se non lo ha già fatto, l'adesione alla campagna di di Whorld Healt Day, che prevede l'organizzazione di momenti di rifflessione, convegni nei luoghi pubblici, riunioni comunali, attività di pulizia degli spazi pubblici e la chiusura al traffico di determinate parti della città. Tutte attività che possono essere svolte nella settimana dal sette all'undici aprile.
Anche sollecitare le istituzioni è un dovere della scuola. La scuola è in realtà una "base sociale" e deve farsi sentire. Troppo spesso aspettiamo di cogliere noi gli eventi, dovremo farci promotori di iniziativa attraverso la parola degli alunni.
Come si partecipa al World Health Day?
Sono i comuni che si organizzano con le iniziative descritte sopra, nel sito World Day Organization è possibile fare l'iscrizione e partecipare al movimento globale per rendere le città più sane: 1000cities 1000lives. Se il nostro comune non è tra quelli che aderiscono possiamo comunque nella scuola farci promotori di un iniziativa anche con poche classi e ad esempio produrre un documento con suggerimenti da inviare poi al sindaco della città. Anche solo un attività di sensibilizzazione con gli alunni, che comporti una riflessione sulla gestione delle città e dei paesi serve a sollecitare le coscienza collettiva.
Gli alunni di oggi saranno i futuri govenanti e la formazione delle capacità di governo inizia fin da piccoli imparando a vedere i problemi e pansando alle possibili soluzioni. Un pieno obiettivo della scuola anche se poco rintracciabile nelle progettazioni didattiche.
E voi come genitori e insegnanti pensate che si debba iniziare da piccoli a formare le future classi dirigenti?
Risorse
6 riflessioni:
Bel post, cara Rosalba! L'iniziativa merita la massima attenzione. Anch'io ne ho parlato su Scientificando.
Un abbraccio e buona ripresa post pasquale.
annarita
Ha ragione Annarita bel post
Certo che l'urbanizzazione, porta con se i pro e i contro, tutti ben citati nel tuo post.
Nella mia città vorrei cambiare la mentalità della gente, credo che da questa base possiamo migliorare, prima noi per avere una nuova coscienza la quale, ci aiuterebbe anche nella scelta di chi ci deve dirigere.
Rispondo alla tua ultima domanda.
"come genitori e insegnanti pensate che si debba iniziare da piccoli a formare le future classi dirigenti"?
Basta che gli insegnanti e i genitori si impegnassero insieme a formare fin da piccoli nei bambini il rispetto per il proprio simile,
il rispetto per la natura e credo che su questa base non solo avremmo
ottimi dirigenti, ma sopratutto un popolo che sa camminare nel rispetto di se e degli altri...non bastano solo bravi dirigenti,ma accanto a loro deve camminare un popolo Cosciente.
Un bacione ciao e buon rientro a scuola.
Carissima Annarita questi nostri parallelismi sono bellissimi!! Aprono ad ulteriore confronto sui contenuti.
Grazie e buon re-inizio anche a te
E' vero Rosy hai toccato un ulteriore aspetto della gestione pubblica: non solo dirigenti ben "formati" ma anche cittadini "informati". La tua idea mi piace ed ha completato con efficacia quanto sopra.
Grazie per essere sempre così attenta ti abbraccio!
bel suggerimento Rosalba..tra le mille cose da fare mi è sfuggito questo evento...grazie per averlo ricordato
Grazie Elisa
Sono belle occasioni per parlare di attualità.
A presto
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