Le parole di Antoine De Saint Exupéri rimangono lì sospese dove lui volutamente le ha lasciate: tra cielo e terra. Leggere e indelebili sono alcune delle pagine più belle e significative del secolo appena trascorso. Senza età si rivolgono semplicemente al cuore e da esso nascono.
A ieri sono 110 anni dalla nascita di questo scrittore conosciutissimo e scomparso in maniera non del tutto chiarita, nel mar Tirreno con il suo aereo nel 1944.
I contenuti del suo libro più famoso, Il piccolo principe, tradotto in centoquindici lingue, si prestano non solo a riflessioni sul senso della vita e dell'amicizia, ma anche ad attività didattiche specifiche.
Ne illustro una serie tra quelle più significative che ho trovato nel web:
Alla ricerca del piccolo principe: spunti per un percorso educativo, un sito interamente dedicato, al tema del piccolo principe: piccoloprincipe.ilquadrivio.it. Tra le risorse tutte attuali e utilizzabili come spunto didattico segnalo alla sezione spunti formativi un pdf sul perchè la poesia, una serie di schede operative in formato pdf, adatte per gli alunni a partire dalla classe quarta della scuola primaria fino alla scuola media.
Un progetto annuale di educazione alla lettura sul sito achindamo.net.
Una semplice attività di riflessione scaricabile in pdf da elledici.org, adatta per gli studenti della scuola media o secondaria di primo grado
Il libro da leggere online su Greta blu, diviso per capitoli.
I disegni da colorare per i bimbi della scuola Infanzia e della Scuola Primaria su calshop.biz- Un libro La cucina del piccolo Principe di Daniela Messi, Taccuino di volo nella mia cucina, da Antoine de Saint-Exupéry (Link suggerito da Emanuela)
Infine mi piace citare un ultimo link ad un blog che si intitola Il cielo di "Saint- Ex" , dove leggere la recensione di uno degli ultimi lavori del disegnatore Hugo Pratt, che immagina nel fumetto "Saint-Exupéri l'ultimo volo" gli ultimi istanti di vita dell'aviatore, prima d'inabissarsi in mare.
E anche io vi lascio con le bellissime parole conclusive, tratte dal libro di Hugo Pratt che "rubo" del post di Fabio Melis, mio conterraneo:
"Se io sarò ferito
avrò chi mi curerà
Se sarò ucciso
avrò chi aspettare
nell'eternità
Se io ritorno
saprò da chi
ritornare.
2 riflessioni:
Un buon giorno con un sorriso.
Gio'
Grazie Gio' ^_^
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