Se c'è da scrivere una filastrocca non resisto.
Nascono sempre così: da un motivo contingente, una parola o un argomento di scuola.
Nascono dove vogliono, a volte a scuola mentre faccio attività con i bimbi, a volte mentre giro per casa e perfino in giro a far compere. Questa volta è nata leggendo il post di MammaFelice che invita a scrivere una filastrocca sulle vacanze, corredarla di un disegno anche fatto da un bimbo... e io che non ho bimbi piccoli (o meglio li ho ma sono in vacanza a casa loro), ho scritto ugualmente qualche riga di filastrocca e il disegno l'ho fatto da me (chiedo in anticipo perdono).
Nascono sempre così: da un motivo contingente, una parola o un argomento di scuola.
Nascono dove vogliono, a volte a scuola mentre faccio attività con i bimbi, a volte mentre giro per casa e perfino in giro a far compere. Questa volta è nata leggendo il post di MammaFelice che invita a scrivere una filastrocca sulle vacanze, corredarla di un disegno anche fatto da un bimbo... e io che non ho bimbi piccoli (o meglio li ho ma sono in vacanza a casa loro), ho scritto ugualmente qualche riga di filastrocca e il disegno l'ho fatto da me (chiedo in anticipo perdono).
La prima rima è nata mentre leggevo il suo post.
E quando nasce un filastrocca almeno per me, il più è già fatto quando ho trovato la prima rima, perchè è quella che introduce al tema vero e proprio.
La valigia della vacanza
Filastrocca della vacanza
per far la valigia ci vuole pazienza.
Metti dentro la crema solare
sennò la pelle si può scottare.
Metti ombrellone, paletta e secchiello
ed inventa il castello più bello.
Ma una valigia assai ben fatta
non ha bisogno di troppa fretta.
Mettici dentro in egual misura
gioia, allegria e tanta avventura.
Curiosità ne basta un pochino
quel che più conta è che ogni bambino,
che vada al mare, ai monti o al laghetto,
che duri un giorno oppure un mesetto,
ritorni a casa tutto festoso
ben riposato e ancor più curioso.
(Rosalba)
Dedicato a tutti i bambini, soprattutto a quelli che in vacanza non ci vanno mai e usano la fantasia per viaggiare come si faceva noi da piccoli.
6 riflessioni:
La trovo semplicemente perfetta!
E' bellissima, ed il disegno non poteva essere più adeguato...semplice, ma parla proprio della storia che c'è dentro la valigia!!!
Illustrare le favole e le filastrocche è difficile, perchè a volte in un solo, unico disegno devi esprimere più di un concetto... e devi farli capire più che bene, questi concetti!!!
Quindi, da lettrice, anzi, da divoratrice di filastrocche quale sono, ti dico che è magnifica.
...io invece sono bloccata da qualche giorno su due filastrocche, non riesco ad andare avanti...ti farò sapere che riuscirò a combinare :(
Un abbraccio forte!
Janas grazie, sono felicissima delle tue parole, tu di queste cose ci capisci più di me anche perchè per il disegno non basta la capacità personale, ci vuole pure lo studio e la tecnica e te conosci entrambi.
Ho cercato di fare del mio meglio, saper disegnare nel mio lavoro conta molto.
Spero di poter leggere le tue filastrocche, sono sicuramente all'altezza dei bellissimi disegni che ho visto sul tuo blog.
Un abbraccio forte forte
Anche a me piacciono le tue filastrocche.
Questa cade a fagiolo
Sei brava ha ragione Janas
anche lei è brava.
Un bacione ciao
Che bellissima! io voto per la tua!!!
Barbara grazie anche la tua è vermanete carina e ben ritmata. L'ho votata!!
Ciao, Rosalba, e grazie. la tua filastrocca mi è di grande aiuto. condivido pienamente quello che hai detto: anche a me le filastrocche"spuntano" così all'improvviso: a casa, a scuola, in palestra, mentre dormo...a volte basta un verso che martella in testa ed...ecco! una poesia o una filastrocca è pronta per l'uso!
grazie ancora e a prestooooo!!!!!!!!!!
Angela
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