Ogni volta che devo parlare dell'autunno con gli alunni e mi affaccio fuori in giardino, guardo i cortili nelle case o cammino per le campagne nei dintorni mi chiedo se è coerente parlare di aspetti stagionali che da noi arrivano a ottobre inoltrato quasi tutti gli anni.
Non va bene perchè le parole non possono contraddire i fatti. E non si pensi che siano i fatti a contraddire le parole, perchè come qualcuno sostiene non ci sono più le mezze stagioni.
L'autunno nelle regioni del sud
Perchè nelle regioni del sud l'autunno non è che non esiste, è che mostra segnali impercettibili, sfumati, moderati, timidi. E' più un alternanza di caldo ancora estivo, di piogge improvvise a volte rade e altre impetuose, poi ancora di caldo perfino accompagnato dai venti caldi del sud.
E le foglie gli alberi le mantengono ancor ora. Cadranno all'arrivo del primo vero freddo che per noi diventa otto o al massimo sei gradi.
E i funghi quelli invece arrivano dopo le abbondanti piogge. Piogge ad esempio, arrivate solo questi giorni e non è raro che si presentino solo a novembre, il che vuol dire che arrivano assieme al freddo. E quando arrivano così tardi di funghi non ne vediamo manco l'ombra perchè la terra si sa, per i funghi deve essere ancora calda.
E gli animali in letargo? Nei libri si parla di scoiattoli e qui da noi non ci sono proprio. Gli altri aspettano che arrivi il freddo, quello vero.
E' presente la frutta autunnale quella si, proprio in questi giorni in tutta la sua esplosione di colore e di vitalità.
L'autunno al sud è come un tira-molla, un estenuante battaglia tra il caldo l'estate che non vuole lasciarci e il timido autunno che vorrebbe arrivare, di pioggia attesa a lungo sull'erba secca e sulla terra screpolata e riarsa, calde gocce che sembrano lacrime di antichissimi pianti: il pianto di una terra e la sua fatica secolare di vivere. Di cieli che ritornano sereni la sera, quando la luna benevola avvolge con un velo da sposa argenteo: la nebbia ovvatata che ammanta ogni cosa.
La traduzione di una poesia di Antioco Casula
E allora per quelli che l'autunno come lo descrive Sybille attraverso le sue splendide foto, se lo devono solo immaginare, per quelli che l'autunno lo vedono come una stagione sfumata o trasformarsi dall'estate all'inverno quasi improvvisamente, una poesia di Antioco Casula (Montanaru)
E' UNA NOTTE DI LUNA
E' una notte di luna
di quelle lune d'autunno chiare,
che se provi a levare
sul celeste cammino lo sguardo,
credi ancora alla fortuna.
Ha piovuto tanto.
Tutto il giorno. La terra pareva
a valle e in pianura,
tra il fieno secco,
vestita di un antichissimo pianto
Ma ecco torna il sereno
come scende la notte:
chiaro il cielo
risplende e, come un velo
da sposa, la luna
avvolge di chiarore ogni terreno.
(Antioco Casula - Montanaru)
Il melograno
Il pero che ha esaurito i suoi frutti già ad agosto pare un sempreverde e il pergolato carico di foglie e uva.
Il melocotogno.
6 riflessioni:
Ciao Rosalba..io aspetto sempre la fine di ottobre per parlare dell'autunno quando è davvcero visibile e percettibile ..agli occhi dei bambini e ai nostri...bello come tema ..davvero bellissimo ...abbinato all'arte ...vedrò di inventarmi qualcosa di nuovo..un abbraccio
elisa
Rosalba, questo post è tutta verità
Oggi qui da noi c'è un bel sole
e pare che l'autunno in questi giorni si mette da parte ma i frutti dell'autunno ci confermano che la loro stagione è arrivata,
L'autunno al sud e come una bella nota in sottofondo, discreta, amabile fuggevole ma l'avvertiamo, attraverso i tiepidi raggi del sole e dentro di noi
Belli i versi e belle tue parole.
Buona domenica
Un bacio ciao
Ciao Elisa la poesia di Casula mi ha conquistato, trovare uno spunto didattico che possa illustrare le caratteristiche delle terre del sud è più difficile, in effetti la letteratura locale può venire in aiuto.
ti abbraccio
Cara Rosaria, il tuo commento conferma quello che proviamo durante questa stagione bellissima, che esaudisce le sue promesse preparandoci all'inverno. Anche lui senza rigori eccessivi, con una tenera natura che dorme con unica coperta quella del freddo a volte ricamata nelle notti gelate.
Un abbraccio e un bacino
Come mi piacerebbe vivere l'autunno al Sud, un giorno! Ogni tanto (soprattutto quando arriva il freddo che toglie il respiro) sogno di trasferirmi...
Buon finesettimana, cara Rosalba, e buon proseguimento del tuo bellissimo lavoro.
Sybille i nostri desideri si incrociano, perchè a me piacerebbe invece respirare l'aria autunnale delle tue zone, certo se c'è freddo so che rimpiangerei subito il nostro flemmatico autunno.
Ti auguro un buon fine settimana con un caldo abbraccio (almeno quello!)
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