I nomi composti, già visti in classe seconda sono ulteriormente sviluppati nel programma di terza di scuola Primaria. I bambini sanno già che la parola composta è la combinazione di due che ne originano una terza.
I nomi composti si originano da diverse tipologie di parole
Ora complichiamo un pò le cose facendo notare che le parole che originano una parola composta non sono indistinte, ma hanno funzioni diverse e nascono dalla combinazione di:
- due nomi: pescecane
- un verbo e un nome: tritacarne
- da un nome e da un aggettivo: buonumore
- da due aggettivi: chiaroscuro
- da due verbi: saliscendi
- da un verbo e da un avverbio: posapiano
citiamo quelli che possono essere compresi in questa fase dai nostri alunni, altri ancora potranno essere proposti più avanti. Per declinare il plurale delle parole composte, ci sono differenti regole, che ancora non è possibile memorizzare quindi un aiuto può venire dall'utilizzo del vocabolario, che gli alunni ora dovrebbero imparare a consultare con una certa costanza .
Nel pdf scaricabile una serie esercizi per altrettanti giochi e/o attività da fare in classe, compreso riconoscere la tipologia di parole all'interno del nome composto, in specie i nomi, i verbi, gli aggettivi. Da utilizzare come supporto per l'esercitazione a casa e anche per gli stranieri che s'industriano di apprendere la nostra difficile lingua.
Download Attività Didattica I nomi Composti
pesce-cane da http://www.disegnidacoloraregratis.it/
9 riflessioni:
Grazie. E' interessante sapere come i bambini italiani imparino/possano imparare il meccanismo della loro lingua materna a scuola. Le parole elencate sono quelle usate nella vita quotidiana, quelle che entrano anche nelle orecchia dei bambini.
Riguardo agli studenti stranieri che apprendeono l'italiano, metto qui un link per l'attività didattica sulle parole composte create da me agli apprendenti giapponesi; daresti un'occhiata se ti interessassero. In tutto ci sono tre pagine, ma ne cito solo una. Era una specie di quiz per fargli indovinare il significato delle parole dalle loro conoscenze pregresse; ho scelto le parole che i giapponesi avranno bisogno di sapere durante un viaggio/soggiorno in Italia.
http://www.geocities.jp/naoko_ishii/vol49.10_7_2010.html
Poi nell'altro numero ho indicato la parola, "stuzzicadenti" e così ho introdotto anche all'articolo seguente.
http://cuoreverde.exblog.jp/14157341/
L'articolo sopra dimostra le foto di diversi stuzzicadenti italiani che hanno il nome giapponese (kimono, sayonara), perché tanti giapponesi non lo sanno e il fatto li sorprende. :-)
Naoko si a scuola noi studiamo i meccanismi della nostra lingua, in effetti non mi sono mai chiesta se altrove si fa.
Grazie per i tuoi link, ci dò un occhiata con calma. Le curiosità sugli scambi delle lingue e delle culture mi piacciono.
Grazie e a presto :-)
Una interessantissima attività didattica, Rosalba. Complimenti vivissimi.
Un salutone.
annarita:)
Ciao, Rosalba. Avevo lasciato un commento...che è sparito!
Rosalba scusa se non leggo e che a momenti arriva Luca e andiamo a roma
A domani sera.
Bacino
Cara Rosalba.... Sono Janas-Sandra la follettina!!!
Siii, la mia novità è l'inizio di una nuova, nuovissima impresa!...presto nel vecchio blog (che rimarrà sempre attivo, e che a breve aggiornerò) vi racconterò tutto!
Nel frattempo ho un nuovissimo blog....
Un bacione e a presto!
Annarita grazie :)
Blogger ogni tanto sui commenti fa cilecca, ho avuto la stessa disavventura commentando altri blog di blogger!
Un caro saluto
Rosy un abbraccio forte e un bacino :)
Lagos incrocio le dita per questa tua nuova avventura e dalle immagini si presenta proprio bene! E tu sai quanto amo la creatività e la tua non è semplicemente manuale ma esprime anche dei concetti essenziali!
Bravissima Sandra :)
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