Alessio su Google Italia Blog ci segnala l'iniziativa che Google rivolge a insegnanti e genitori per la sicurezza, la tutela e la salvaguardia dei minori (e non solo) su Internet. Lo giro a voi cari lettori del blog, sapendo di fare cosa gradita in specie ai molti genitori che leggono e commentano il blog.
Se nella scuola Primaria gli insegnanti riescono ad operare un discreto controllo sulla navigazione, controllo che si allenta man mano che aumenta l'età degli alunni, in casa è facile che un figlio specie se adolescente sfugga al controllo. Google mette a disposione due tipi di risorse per le scuole e le famiglie, Alessio ci descrive così il progetto Non perdere la bussola:
Non perdere la bussola lo abbiamo presentato ieri a Roma alla presenza del Ministro dell’Interno Roberto Maroni e del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, del Prefetto Oscar Fiorilli della Polizia di Stato e di Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Attraverso questa iniziativa, gli agenti della polizia delle comunicazioni si recano nelle scuole che ne fanno richiesta e formano i ragazzi su temi legati all’uso sicuro e responsabile della rete.
Pensato per le famiglie e la scuola invece:
Il Centro per la sicurezza online della famiglia, invece, è una risorsa online a disposizione di chiunque sia interessato al tema di un uso sicuro e responsabile delle tecnologie e raccoglie suggerimenti di importanti associazioni, consigli e spunti offerti dai genitori (Googlers, ma non solo) per i genitori, così come informazioni su come usare gli strumenti di sicurezza che abbiamo sviluppato per i prodotti Google.Per rispondere ad alcune delle domande più complesse, come per esempio quelle legate ai contenuti inappropriati o all’incontro online con estranei, ci siamo rivolti a degli esperti: organizzazioni che ogni giorno promuovono la sicurezza dei ragazzi e l’alfabetizzazione digitale, quali Save the Children, Telefono Azzurro e Terre des Hommes.
Fonte Google Italia Blog
4 riflessioni:
Cara Rosalba, la sicurezza in questo mondo di internet è doverosa, per piccoli, per le famiglie e per tante altre cose.
Un abbraccio.
Grazie per questa utile segnalazione!
Carissima è dovere segnalare certe iniziative e dare la massima diffusione. Troppi genitori sottovalutano il problema. Tacere significa anche farsi complici di certa gente e bene a fatto google a promuovere queste iniziative e d'altronde agisce nel suo stesso interesse quando opera la salvaguardia degli utenti.
bacino
Tania grazie a te! :-)
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