Emozioni
Il tema delle emozioni e dei sentimenti è necessariamente ricorrente nella scuola Primaria, i motivi sono molteplici, il più importante, è sempre quello di far emergere gli stati d'animo, razionalizzare, imparare a gestirli: utilizzare l'intelligenza emotiva.
Già lo scorso anno proposi un'attività sulla paura, poterne parlare fu un passo avanti per i bambini, non tanto per superare la paura di qualcosa piuttosto per capire ed esprimere ciò che si prova. A volte ciò che ci teniamo dentro tende a crescere e ingigantirsi. Parlare serve a questo: ridimensionare e condividere.
Lo sforzo della didattica è fare in modo che non diventi argomento trito e ritrito, occorre cercare di dare un taglio all'attività sempre diverso, catturando elementi nuovi, sfaccettature diverse e utilizzando modi differenti per raccontare: diversificare le strategie di avvicinamento dell'argomento, per affrontare piani e prospettive diversi.
Emoticons per comunicare e interpretare
Un modo divertente per descrivere le emozioni è utilizzare le emoticons: ormai usate in modo indifferente da ragazzi e adulti, accompagnano spesso i messaggi, non è raro trovarli anche nel quaderno con la correzione, che mandano un contenuto immediato e allegro.
E infatti le emoticons ci hanno aiutato a descrivere visivamente gli stati d'animo, per poi indagare in quali momenti le emozioni si scatenano, come controllarle e per raccontarle con il testo narrativo.
Certamente un'attività scolastica non può rimuovere situazioni personali, può a suo modo chiarire ai bambini che possiamo imparare a controllarci, cercare di dare il meglio di noi anche nelle situazioni più delicate, imparando a padroneggiare i nostri comportamenti.
Emozioni e sentimenti
Le emozioni si liberano in certe situazioni. La prima reazione, ad una situazione, avviene dentro di noi. Ad esempio quando qualcosa o qualcuno ci fa provare rabbia diventiamo subito rossi, perché il sangue si concentra sul volto, infatti si dice che “sale il sangue al cervello”, poi il viso si contrae, le sopracciglia si corrugano e si digrignano i denti, per esprimere questa emozione. Ci sono emozioni molto forti che se non controllate sono pericolose. Dobbiamo imparare ad esprimerle esercitando l’autocontrollo.
L’emozione deve uscire dal nostro corpo nella giusta quantità. Troppa rabbia, troppa tristezza possono essere modi esagerati di reagire alle situazioni. Ma anche l’eccesso di gioia e d’ilarità possono essere esagerati
Le emozioni hanno una durata piuttosto breve, ad esempio lo spavento dura un po’ e poi passa. Ad esempio quando ci spaventiamo in una certa situazione è probabile che ogni volta che si ripresenta la stessa situazione, proviamo paura. Lo spavento in questo caso si trasforma in sentimento di paura. I sentimenti sono più duraturi nel tempo: l’amore, il voler bene, ma anche purtroppo l’odio e il disprezzo.
Download dell'attività didattica Le emozioni e i sentimenti
4 riflessioni:
reputo molto interessante trattare questa tematica con i bambini.
Ormai invasi dai tanti video-giochi si ha quasi l'impressione che le emozioni,i sentimenti, siano presenti ma in modo latente.
E' il caso davvero di farli riemergere e le attività da te proposte,come anche quella relativa alla paura,sono davvero utili.
Buon lavoro e buon w.e.
Lella
Lella è di assoluta e prioritaria importanza parlare di emozioni e sentimenti con i bambini. Quante cose ho scoperto sulle amicizie di classe di recente, facendo un tema su questi argomenti. Certamente non mi serve ad entrare nel merito, a volte uso queste informazioni per sistemare i bambini nei bamchi. Quando un'alunno ha necessita di cambiare un pò lo metto a fianco all'amico del cuore. Funziona!
grazie, un kiss
Davvero interessante, e riguardandolo mi sono ricordata anche del post precedente.
baci baci
Janas grazie ancora!
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