C'è questa cosa sul web, cari lettori e colleghi, che condivido e che voglio a mia volta segnalare. Un libro scritto da Gianni Marcorato ben conosciuto a molti di voi, ma non un libro qualunque: pubblicato in Creative Commons, una modalità di pubblicazione che pian piano si diffonde in rete. Un libro i cui diritti d'autore hanno preso una forma leggermente diversa dal modo classico d'intendere la produzione e la divulgazione delle conoscenze.
Cosa significa in questo caso, per il lettore, una pubblicazione in Creative Commons? Significa intanto che i contenuti sono di libero accesso, ripubblicabili con la stessa licenza, citando l'autore e senza fini commerciali. Significa, nel caso del libro di Marcorato, che la distrubuzione è gratuita nel formato PDF, a pagamento nel formato elettronico ePub, Mobipocket e Kindle e acquistabile nel formato classico ma a print-on demand, quindi a richiesta.
Una possibilità per tutti e a trecenstosessanta gradi, di accedere ai contenuti nella forma preferita, altresì è immediatamente ravvisabile l'utilizzo scolastico, considerata la situazione dei bilanci che non ha bisogno di essere ribadita in questa sede, di poter accedere a contenuti gratuiti.
Il libro è un manuale di didattica sull'utilizzo di Moodle, la pagina dell'editore ne descrive brevemente lo spirito e il contenuto:
Una questione dell’utilizzo didattico delle tecnologie digitali e di internet pare essere il “cosa fare”. E’ oramai acquisito, almeno a livello di dichiarazioni di intenti, che le tecnologie siano solo strumenti e che il focus dovrebbe essere l’approccio didattico e l’apprendimento. Convenuto che (anche) con le tecnologie si dovrebbe apprendere di più e meglio, la questione riguarda i modelli o approcci didattici da adottare. L’autore esprime la convinzione che non siano le tecnologie (= la risposta) a determinare il contesto didattico d’uso (= la domanda) ma sono gli obiettivi, i problemi, i contesti di apprendimento a guidare nella identificazione dei dispositivi didattici da usare. Se, poi, in questi dispositivi trovano posto le tecnologie, si usano anche queste. Con questa visione Moodle è solo un pretesto per presentare un approccio alla didattica quando si usano le tecnologie che sia consapevole ed abbia solidi fondamenti concettuali.
L’autore prende in considerazione i due approcci più noti all’apprendimento, il comportamentismo e il costruttivismo e due autori significativi, D. Merill e D. Jonassen e sulla base delle categorizzazioni da loro sviluppate propone alcune attività didattiche utilizzando Moodle ma andando anche oltre Moodle.
Vai al sito Usare Moodle Manuale di didattica
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