Freschi freschi di considerazioni sulla capacità di ascolto, affrontiamo ora con la classe quarta di scuola Primaria la parte riguardante la capacità di saper comunicare.
Come sempre con il diretto coinvolgimento dei bambini procediamo scrivendo "Saper comunicare" al centro della lavagna o alla Lim, chiedendo loro di esprimersi su cosa è necessario fare per comunicare bene. Otterremo una mappa di azioni, collegate alla frase centrale. Si può scegliere di rappresentarla tale e quale sul quaderno o di fare un elenco numerato. Noi abbiamo optato per la seconda soluzione, trascrivendo sul quaderno tutti le annotazioni emerse durante la conversazione, argomentando per ciascuna, con esempi scelti dagli alunni.
Per saper comunicare efficacemente serve:
- Conoscere l'argomento.
- Sapere cosa dobbiamo dire.
- Respirare bene prima di parlare.
- Formulare bene le frasi.
- Utilizzare il linguaggio adatto al contenuto (ad es. se parliamo di una ricetta o se forniamo delle informazioni occorrono parole molto differenti).
- Parlare a voce chiara.
- Formulare mentalmente la frase e cercare di dirla in modo semplice ma corretto.
- Mostrarsi sicuri.
- Guardare in viso chi ci ascolta per vedere se capisce.
- Aspettare che ci sia silenzio per parlare.
- Se qualcuno interrompe stare zitti e aspettare che ci sia silenzio prima di ricominciare a parlare.
- Se occorre, chiedere cortesemente di non essere interrotti.
- Essere sempre garbati mentre si parla.
- Ignorare sempre la maleducazione.
L'obiettivo non è solo comprendere come si prepara un'interrogazione, un argomento o come si fornisce un'informazione, i bambini vanno formati anche affinché acquisiscano la capacità di gestione della comunicazione, pertanto non sarà inutile indicare e sperimentare fin d'ora alcuni atteggiamenti da mettere in atto nelle situazioni in cui le dinamiche comunicative si fanno più complesse. Sia per quanto riguarda il proprio autocontrollo, sia per isolare e non incoraggiare gli eventuali comportamenti scorretti dell'interlocutore.
A questo punto l'attività può proseguire domandandosi a cosa serve comunicare, procedendo come prima alla lavagna creiamo una mappa da trascrivere sul quaderno.
Si comunica per:
- Comunicare i propri pensieri.
- Esprimere emozioni.
- Raccontare un'esperienza.
- Manifestare i sentimenti.
- Entrare in relazione con persone nuove.
- Chiedere aiuto.
- Informare di un fatto.
- Spiegare qualcosa.
I motivi per cui si comunica e i modi con il quale lo si fa sono strettamente correlati. Se può apparire dai media che ciò non è vero e che si può parlare di tutto e attraverso tutti gli atteggiamenti, anche quelli più scorretti e scurrili, ai bambini va spiegato in modo puntuale (e direi categorico) che la comunicazione quotidiana va distinta da ciò che vediamo in televisione e su internet. Spesso le risse sono costruite ad arte per attirare nuovo pubblico e in realtà l'unico atteggiamento per comunicare efficacemente è tenere conto delle regole appena scritte.
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