Cari lettori,
un po' l'ho già scritto in giro per i social, nel caso abbiate tempo e voglia lunedì 12 settembre prossimo interverrò in diretta a Radio3 scienza, nel programma "Tutti in classe, a radio3!" di Rossella Panarese.
E il mio intervento, come lo spirito stesso del programma, è raccontare la scuola viva, il fare, le strategie per imparare dando ai contenuti il gusto delle cose buone. E l'ingrediente migliore rimane ancora oggi una buona dose di passione.
E il mio intervento, come lo spirito stesso del programma, è raccontare la scuola viva, il fare, le strategie per imparare dando ai contenuti il gusto delle cose buone. E l'ingrediente migliore rimane ancora oggi una buona dose di passione.
Che dire? Sarò con tutta evidenza emozionata e quando si è emozionati la grammatica, ecco, se ne va un po' per i fatti suoi. Spero di riuscire a comunicare il senso del lavoro di tre anni in questo blog.
Il senso di una didattica rigorosa, e oggi non può che essere così, ma che non intende trascurare il suo soggetto: la persona che apprende. Un blog che nelle ultime settimane ha conosciuto ulteriori e inaspettati successi.
Mi sforzo di continuare a raccontare la scuola nei suoi aspetti positivi, di fare da controcanto alla catastrofe descritta altrove, non perchè essa non esista, o io voglia negarla, ma perchè la sola descrizione della catastrofe non solo annulla anni di lavoro, ma anche lo sforzo attuale di tanti docenti, alunni e famiglie che si sono imposti di continuare con ostinazione e caparbietà a sostenerla.
Ed è alle grandi testate giornalistiche che va il mio rammarico, per i toni, non sempre certo, che raccontano prioritariamente l'agonia.
E sempre più spesso mi ritrovo ad applaudire silenziosamente il racconto quotidiano che è secondo me lo spaccato di scuola del quale abbiamo maggiormente bisogno, il racconto che si trova nei blog meno noti, ad esempio qui, qui e qui, che della scuola dicono il bello e il brutto, diffondendo e difendendo l'idea che la scuola ancora non è morta. L'ho già scritto.
Naturalmente auguro buon anno a tutti: ai bambini e agli studenti a cui ribadisco di studiare, imparare e ancora studiare. Alle famiglie a cui mi sento di dire di vigilare col necessario distacco, saper guardare onestamente all'operato dei figli, al proprio e a quello dei docenti, senza preconcetto alcuno. Ai docenti e ai colleghi, in particolare a quelli che pensano che la scuola non è finita e non è neppure moribonda, a quelli che pensano che si può fare ancora la propria parte almeno dentro le aule, quel pezzo è la parte del tutto, di tutto ciò che ancora di buono funziona. E quello nessuno lo può cancellare.
9 riflessioni:
E i genitori? Quelli che forse si fanno prendere dalla scuola anche troppo e sperano che le privazioni a cui siete chiamati oggi, possano servire a formare una scuola migliore domani.
Vedrai che domani non ti mancherà la parola;)) Ciao Rosalba.
Roberta
Roberta grazie :)
Certamente senza il supporto costruttivo dei genitori nulla si può migliorare. Si cresce se si uniscono le forze e non se ci si divide, ancora però questo è poco compreso.
sto ascoltando la radio! Brava maestra, brava per la sensibilità e l'entusiasmo e l'amore e l'intelligenza e la grazia e.... che dire averne di maestre così!!!!!!!!
Con grande interesse e soddisfazione ti ho ascoltato alla radio. E' di persone come te che la scuola italiana, ma dire l'Italia nel suo complesso, ha bisogno.Possiamo ancora sperare in un mondo migliore. Raffaella
Rosalba cara, un abbraccio forte e con strapazzo d'affetto. Sto provando a recuperarti alla radio...anche se non dovessi farcela so che stai facendo un ottimo lavoro.
Sai che anche per me oggi è stata una giornata lunga a causa delle novità a scuola, ma l'inizio non è stato male e questo mi fa pensare che potrà essere un buon anno: chi ben comincia...
a presto
Grazie per i commenti degli ascoltatori e per avermi sostenuto in questa nuova esperienza.
Chiara anche io ti abbraccio con gioia, e aspettavo il tuo commento lo sai. Vedi, alla fine le cose si sistemano e nonostante le difficoltà riusciamo a vedere il bello di questo nostro lavoro.
Un bacio grande
Che sorpresa fantastica poterti ascoltare in diretta su Radiotre, la filastrocca sui numeri per i bambini mi ha commosso tanto é bella! Complimenti Rosalba, magari ce ne fossero un milione come te :))
Fabrizio
Ho appena ascoltato il podcast della trasmissione che ho trovato davvero gradevole e istruttiva.
Bravissima Maestra Rosalba, complimenti di cuore, estesi anche alla piccola ospite che ti ha sostenuta!
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