Prologo
L'altro giorno in fila per l'uscita, una bimba davanti alla porta a vetri, indicando la scia di vapore lasciata da un aereo che sorvolava il nostro cielo, ha esclamato "Maestra! Guarda una scia chimica!" Mi sono girata giacché mi trovavo di spalle alla porta per controllare loro, i bambini, e ho esclamato "Scia... che?" Poi, immaginando il seguito della conversazione, le ho chiesto cosa volesse dire la sua affermazione e la bimba, una bimba brava, attenta e capace mi ha spiegato, senza trascurare i particolari, che le capita spesso di guardare programmi come Mistero e Voyager. Allora le ho detto che le cose stanno un po' diversamente da come si raccontano. La campana dell'uscita ci ha interrotto e da quel momento ognuno ha pensato più al piatto che attendeva tutti a casa che alle scie.
Epilogo
Oggi c'era bel tempo e come avevo promesso li ho portati in cortile. Sotto i lecci e un grande pino son stati sistemati i giochi, della scuola Infanzia: l'altalena, un percorso mobile, uno scivolo. I bambini felici giocavano mentre io sorvegliavo discretamente che non esagerassero con le rampicate, soffiava un leggero vento di scirocco, e si vedevano in cielo basse nuvole bianche, ad un certo punto un aereo delle linee civili è entrato nel nostro spazio visivo lasciando la consueta scia bianca.
Ho chiamato a raccolta i piccoli e ho detto di osservare, a tutti sembrava che scie e nuvole si muovessero. E mentre spiegavo che le nuvole provenienti da sud-est erano basse e veloci e che la scia era molto più in alto e per capirlo dovevano guardare prendendo un punto di riferimento fisso, un albero o il tetto della scuola, mi sono ricordata dello scambio di battute dei giorni precedenti.
Allora ho chiamato vicino a me l'interessata e le ho detto di guardare insieme a me il cielo: "Guarda quell'aereo e pensa che viaggia con il carburante, proprio come le macchine, pensa che lassù c'è molto freddo, hai presente quando fa freddo e dalla macchina sembra uscire il vapore? Ecco è la stessa cosa, ma lassù dove tu ora vedi la scia, fa molto più freddo che qui in inverno".
Ho continuato cingendole le spalle e abbassandomi alla sua altezza: "Dall'aereo escono gas di scarico e vapore acqueo che si condensano per via delle basse temperatura. Nulla di strano e nulla che ci faccia male più di quanto non facciano male i gas di scarico delle auto". "Ed è tutto qui, non c'è nient'altro".
I bambini hanno commentato attenti, mentre con il naso all'insù rincorrevano con lo sguardo curioso le nuvole bianche e ciccione.
Siamo rientrati allegramente in aula a fare ricreazione: una mattinata iniziata un po' così, con qualche disguido, è diventata limpida e colorata.
Ora speriamo che le informazioni camminino, perchè i bambini da bravi divulgatori a casa raccontano sempre tutto, nel bene e nel male.
[Edit] Rispondo ai commenti, in forma anonima purtoppo, che arrivano in calce a questo post. Alcuni anche offensivi.
La frase "Ed è tutto qui, non c'è nient'altro" sottintende quanto ufficialmente è dato di conoscere, perchè la scuola solo a quello può fare riferimento e soprattutto di quanto si può raccontare salvaguardando la serenità dei bambini, spesso turbata dai toni apocalittici di alcuni programmi e dai racconti degli adulti.
L'articolo, per il quale sto ricevendo anche mail il cui tono non è certo improntato alla dialettica, non intendeva entrare nel merito della questione in sé, cosa che non potrei fare in quanto non competente, ma raccontare, come spesso ho fatto, dell'influenza che hanno i media sui bambini.
Se anche, personalmente, ritenessi vere altre ipotesi (si badi io non mai parlato nel post di "complottismo") non potrei comunque per dovere deontologico dire nulla che possa turbare la loro crescita serena.
L'ultima parte del post intende rimarcare, forse per qualcuno non è stato chiaro, che ogni bambino poi parlerà a casa e in questo caso saranno i genitori ad argomentare opinioni, che allo stato attuale, la scuola non può dare, attenendosi, come deve fare, all'ufficialità.
12 riflessioni:
Trasmissioni come Voyager e Mistero andrebbero vietate ai minori :-)
Meno male che ci sono maestre e persone preparate che riparano i danni :-)
Salve, sono un "disinformatore prezzolato pagato dalla cia, smom, vaticano, governo" ecc ecc.
Gli insulti arrivano perchè un tale rosario marcianò, in arte straker (minuscole ovviamente volute) vi ha additato come disinformatrice prezzolata ecc ecc.
E' normale, sono idioti...
Per il resto ha fatto bene a far notare l'altezza degli aerei ai bimbi, infatti una delle menzogne su cui si basa la teoria delle scie chimiche è che gli aerei stanno a quota 1500 metri (non scherzo, sono convinti di questo).
Bel lavoro e benvenuta nel club
Che dire, concordo con quanto detto da Marcoscan. E, Rosalba: ti faccio i complimenti per come lavori ("normalmente", direi, notare le virgolette) e per quanto hai scritto in corsivo.
Brava, bravissima!
Il mio commento è assai sereno ma voglio essere semplicemente chiaro.
le differenze tra le scie di condensa degli aerei e le scie chimiche sono EVIDENTISSIME e talmente eclatanti da non poter essere derise e banalizzate.
Le scie chimiche sono PERSISTENTI e parliamo di ore in cui si spandono e si allargano...mentre una scia di condensa semplicemente svanisce.
punto.
Chi non vuol capiere non capirà mai.
Nel cielo ci sono il 90% di scie "normali" ma quel 10 % di scie "diverse" non puo' esseere irriso.
Probabilmente la maesta e la bambina hanno visto due scie NORMALI.
Ma se la maestra avesse visto una vera scia chimica...sarebbe stata in grado di riconoscerla?
Ho fatto proprio ieri delle foto eclatanti che presto pubblicherò.
Dico questo perchè spesso è troppo troppo facile derubricare tutto a "teoria complottista" e stravagante bufala.
E' comodo perchè accettare e semplicemente RIFLETTERE su possibilità diverse mette in crisi i delicatissimi equilibri che danno un barlume di serenità alla nostra vita quotidiana.
La saluto caramente.
Decorazionisegrete
"Trasmissioni come Voyager e Mistero andrebbero vietate ai minori :-)
Meno male che ci sono maestre e persone preparate che riparano i danni :-)"
Quoto nel modo piu' totale...
Grazie di esistere alle maestre come Rosalba.
Non mi convince affatto l'idea che la scuola debba star dietro a rintuzzare ogni specifico pregiudizio, tutti i concetti aprioristici e ascientifici o, più semplicemente, tutte le sciocchezze che passano dai media tradizionali.
A parte il fatto che si tratterebbe di un compito impossibile, anche solo in consideazione della capillarità e della diffusione dei media, ma anche perché la scuola così facendo, sarebbe condannata ad un ruolo subalterno, sia nell'adeguarsi all'agenda dei media stessi, sia nell'adottare un pessimo metodo pedagogico che fa della superficialità e dell'estemporaneità le caratteristiche principali dei suoi processi.
Occorre forse darle - alla scuola - quella fiducia necessaria perché adotti il lungo respiro dei saperi che pretende di rappresentare.
Il ritmo necessario affinché questi siano scoperti, analizzati e vissuti secondo tempi dettati dalle esigenze cognitive ed emotive dei discenti.
Il tempo necessario affinché siano gli stessi ragazzi curiosi ed oggi altamente esposti alle banalità mediali di massa, a filtrare e scegliere l'informazione, a riconoscere ciò che non risponde alle loro convizioni personali oppure a quelle socialemente e culturalmente condivise.
Detto ciò probabilmente avrei anch'io agito come te. Ci sono delitti che gridano vendetta al cospetto di Dio altri, più semplicemente, richiedono un insegnante attento.
Ciao e buon lavoro
Ringrazio chi, firmandosi ha manifestato la sua opinione, in particolare anche decorazionisegrete che lo ha fatto comprendendo una cosa fondamentale, non potrei mai dare nessun ditpo di spiegazione perchè non ho strumenti, perchè si tratta di bambini molto piccoli, e il mio ruolo non è, come dice d3em64, confutare tesi, aggiungerei nè in un senso ma anche nell'altro, il mio ruolo è spiegare ciò che un bamino può razionalmente capire senza cadere in paure irrazionali e costruendo lo spirito di ricerca, non si dimentichi che questo è un blog di didattica curato da un'insegnante.
Grazie rosalba...per aver apprezzato il mio commento.
hai colto il punto.
Bisogna andare a fondo nelle "teorie complottiste" per poterle capire e dunque rigettarle.
Farlo per partito preso solo perchè "è una cosa strana" non è accettabile.
L'ONERE DELLA PROVA è fondamentale.
Vedere una scia che non sparisce ma si espande e si ricongiunge alle altre del reticolo (sempre presente...perchè le scie chiminche non sono mai sole!) è un fatto che "chi non crede" DEVE spiegare.
naturalemente senza arrampicarsi sugli specchi.
Il mio consiglio è ASSOLUTAMENTE APPROFONDIRE....per poi rigettare o accettare.
ecco le foto he ho hatto 3 giorni fa in Abruzzo.
C'è davvero poco di normale in 2 aerei "di linea" che volano in formazione e rilasciano scie PERSISTENTI.
http://decorazionisegrete.blogspot.com/2011/11/due-aerei-in-formazione-rilasciano-scie.html
Scie persistenti?
Le nuvole non persistono? Se le scie non possono persistere più di un minuto allora non esisterebbero neanche le nuvole e le precipitazioni che si spostano da un continente all'altro...
Scie che si espandono?
Si sa come si formano le nuvole, le particelle di acqua si condensano a delle altre particelle di acqua, la scie dell'aereo probabilmente innesca il processo che si innescherebbe solo con pulviscolo.
Ma oltre questo io devo ancora vedere queste scie che si espandono "fino ad oscurare completamente il cielo", chi ha fatto un minimo di scienza sa che in natura nulla si crea... e spiegatemi come fa un aereo a contenere chissà quante tonnellate di materiale che servirebbero ad oscurare migliaia di chilometri quadrati di cielo...
@Decorazionisegrete:
“Bisogna andare a fondo nelle "teorie complottiste" per poterle capire e dunque rigettarle.”
Nel caso delle scie, già fatto, infinite volte.
“Farlo per partito preso solo perchè "è una cosa strana" non è accettabile.”
Esatto!
“L'ONERE DELLA PROVA è fondamentale.”
Perfetto!
“Vedere una scia che non sparisce ma si espande e si ricongiunge alle altre del reticolo”
Cosa c’è di strano? Sono fluidi che si formano, si modificano e si spostano in uno spazio tridimensionale.
“(sempre presente...perchè le scie chiminche non sono mai sole!)”
Il famoso reticolo… L’ho spiegato a mia nipote che ha sei anni e l’ha capito benissimo; se per voi è un mistero vuol dire che non volete arrivarci.
“è un fatto che "chi non crede" DEVE spiegare.”
E no, caro amico!
Lo hai detto sopra: L’ONERE DELLA PROVA.
L’onere della prova è a carico di chi ipotizza una nuova teoria e NON a chi la nega!
Tutto il mondo scientifico sostiene che le “scie chimiche” sono una bufala colossale nata e sviluppatasi sul web. Voi, invece, sostenete che le contrails in realtà siano “scie chimiche”: a voi dunque spetta l’ONERE DELLA PROVA “naturalmente senza arrampicarsi sugli specchi”.
Complimenti ancora alla Signora Maestra Rosalba.
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