Il gioco del "pensa un numero" è un classico dell'infanzia o poco più in là.
Apparentemente destinato a stupire lo spettatore per la capacità di chi lo proponeva nel riuscire a indovinare il numero pensato, il divertimento durava fino a quando si riusciva a scoprire il trucco. In realtà la bellezza di questo gioco sta nel calcolo mentale, a questo son sempre serviti i giochini numerici, comprese le conte.
I bambini incontrano difficoltà nel calcolo orale, anche in assenza di difficoltà oggettive, perchè oggi questa capacità è poco esercitata.
Fare e imparare matematica con il solo dato figurato e simbolico conduce ad una dipendenza dal dato visivo. Il calcolo orale va esercitato, non ripetendo esclusivamente le tabelline, ma anche e sopratutto con esercizi orali di somma, sottrazione, raddoppo o divisione.
La mancanza per i bambini di occasioni reali di calcolo veloce, con totale mancanza del numero scritto: pesare, comprare, contare piccole somme di denaro ad esempio, più legate alla materia e all'operazione, incide sulla familiarità con il numero, incide sulla capacità di rappresentare mentalmente le operazioni.
La matematica in assenza di esercizio pratico, sia esso legato al gioco fine a se stesso sia all'utilizzo pratico rischia di rimanere per lungo tempo un fatto esclusiamente legato al quaderno e/o alla scrittura.
Persino quei piccoli giochi che permettevano di divertirsi e imparare, tra lo stupore dei più piccoli, sono andati in disuso.
Vediamo i due più conosciuti, riportati in alcune guide didattiche che ne consigliavano l'insegnamento ai bambini, proprio per rimarcare il senso del gioco necessario all'apprendimento matematico.
E' che da quando la chiamiamo matematica si è fatto tutto più serio, sarà che prima si chiamava aritmetica...
Pensa un numero... (1)
Pensa un numero.
Raddoppialo.
Aggiungi 6.
Dividi per 2.
Sottrai il numero pensato.
Hai ottenuto il numero 3.
Spiegazione: il gioco è semplice. Aggiungendo un numero, sempre pari, es. 2,4,6,8,10, quello che rimane sarà sempre la metà del numero aggiunto.
Pensa un numero (2)
Pensa un numero non superiore a 10.
Moltiplicalo per 4.
Dividi per 2.
Aggiungi 8.
Togli 10.
trova ancora la metà del numero che hai ora.
Aggiungi 1.
Ti è rimasto il numero che hai pensato.
Esempio: penso 5.
Moltiplico per 4 e ottengo 20.
La metà di 20 è 10.
Aggiungo 8 e ottengo 18.
Tolgo 10 e rimane 8.
La metà di 8 è 4.
Aggiungo 1 e torna 5, il numero pensato.
Buon divertimento!!
L'immagine di Paperino è presa da qui, dove trovate giochi e curiosità matematiche.
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