Un costume da spaventapasseri non è adatto solo a carnevale, può servire per una recita a scuola, sia all'Infanzia sia alla Primaria.
Eccone uno che esce direttamente dalla fantasia della mamma di un mio alunno di terza e che ha piacere di condividere l'idea anche con voi lettori. Un'idea che costa veramente poco: 3 euro la paglietta, 2 euro i tre uccellini, 1,40 la raffia grezza e granturco per popcorn. Poi un gilet, una camicia a quadri, un paio di jeans chiaramente usati, ritagli di stoffa colorata, filo per cucire, una pistola per colla a caldo e tanta fantasia.
Per chi volesse celebrare la Primavera, di cui sente il primo fremito nell'aria ancora fredda, anche una "Filastoria": una piccola filastrocca che si presta ad una drammatizzazione con i bambini più piccoli: riflessioni, immagini, simulazioni e racconti.
Lo Spaventapasseri a Primavera
Uno spaventapasseri, tutto l'inverno che aspetta,
solo soletto in mezzo ai campi, balbetta:
"La primavera è imminente,
faremo l'appello, chissà chi sarà presente...
Ci sarà un topino magro e impaurito,
un passerotto ancora intirizzito.
Con l'abbraccio dei primi raggi di sole
torneranno le margherite e le viole.
Tornerà il bambino a giocare,
l'aria aperta finalmente a respirare,
prenderà il mio cappello di paglia
ci giocherà lanciandolo in aria.
Finalmente passerà la malinconia
della più fredda stagione che ci sia."
(Rosalba 27/02/12)
Dettagli del cappello: le toppe e così anche quelle del gilet, della camicia e dei pantaloni sono fissate con alcuni punti di cucito tenendo fermi i mazzetti di raffia che sporgono dalla stoffa stessa.
Dalle toppe sporgono i ciuffi di raffia.
Altri dettagli del cappello: la paglia e i chicchi di granturco sono fissati con la colla a caldo, lo stesso motivo si trova sulla spalla del gilet
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