Inaspettatamente mi rendo conto di non aver scritto neppure una piccola rima per questo Natale imminente, meno male che ci pensano i lettori a ricordarmi che è tradizione di questo blog presentare una semplice poesia per le ricorrenze più importanti.
Avrei voluto farla un po' più laica questa poesia, ma stavolta è venuta così, con un riferimento alla stella e alla mangiatoia, perché penso sempre ai bambini e ai loro desideri, a loro con il naso incollato alle finestre o al presepe. Mi viene in mente che sono sempre i primi a soffrire o a gioire di tutto, anche della semplicità di un pensiero, anche solo quando il loro sguardo è rivolto al cielo. Ecco non rivolgerei il mio sguardo di Natale alle illuminazioni dei negozi o delle strade, inutile finzione che simboleggia un mondo inesistente, lo rivolgerei al cielo segno concreto dell'insondabile immensità, in qualsiasi cosa si creda.
Il passaggio di una stella
Una stella nella notte viaggia solitaria
i suoi raggi di luce fendono l'aria.
Essa accende le speranze dei bambini
si ferma di casa in casa, sfiora i più piccini.
Ascolta tutti nel mondo intero,
anche quelli lontani nell'altro emisfero.
Raccoglie i desideri, i sogni e le preghiere,
li posa nella mangiatoia con un gesto lieve.
Si ferma, aspetta che all'alba si faccia chiarore,
si allontana silenziosa, sperando in un domani migliore!
Rosalba Cocco (1 Dicembre 2012 - Tutti i diritti riservati)
Questo è il lavoro che ha fatto con la sua classe la collega Laura con la poesia. L'idea che i bambini l'abbiano recitata mi riemepoie di orgoglio.
6 riflessioni:
Davvero molto bella e tenera, con un bel fondo di speranza. Complimenti!
Grazie!
Mi piace molto. È davvero molto bella! Mi piacerebbe farla scrivere ai miei alunni di terza. Mi autorizzi!? Attendo speranzosa! Laura B.
Grazie! Laura è per gli alunni, sarei veramente molto orgogliosa di sapere che l'hanno scritta e recitata. Fammi sapere se piace!
Questa è speciale complimenti maestra!
Oggi la nostra maestra Laura ci ha letto "Il passaggio di una stella" e l'abbiamo scritta sul nostro quaderno di poesia. Ci è piaciuta tantissimo e la reciteremo Venerdì durante la rappresentazione del Presepe vivente. Grazie e tantissimi
auguri di Buon Natale.
Gli alunni di III B dell'Istituto Santa Dorotea di Arcore
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