1) Una prima variazione è quella di costruire una filastrocca che riprendendo le parole chiave del genere ne riassuma i tratti.
2) La seconda è fare un continuo accostamento al cinema, contando sul fatto che la televisione rimane il mezzo più fruito da tutti.
3) Infine, ma non ultimo, riferisi alla letteratura per ragazzi, oggi così variamente ricca da aver declinato anche i generi per adulti in una sorta di parodia adatte ai più piccoli.
Il racconto dell'orrore
Il racconto dell'orrore
dove tanta gente muore,
ci son posti inquietanti
e danzanti fantasmi fluttuanti.
C'è il perfido l'assassino
dal pensiero sopraffino,
e un sinistro scricchiolio...
Sarà stato il nonno oppure lo zio?
(Maestra Rosalba e i bambini di 5^)
La filastrocca si può scrivere dopo aver letto le indicazioni del libro di testo, su cui i bambini dovranno studiare a casa, oppure prima per poi andare a leggere i diversi elementi e confrontarli.
Durante la conversazione mentre si scoprono le caratteristiche del testo, si può fare l'accostamento con il cinema, anche senza riferirsi a un film in particolare, anche perché i film identificati con il bollino rosso nessuno di loro dovrebbe guardarli, ma quasi tutti sanno di cosa si tratta.
Anche la letteratura per ragazzi offre spunti per accostamenti e paragoni, benché alcuni libri siano ovviamente una parodia della tipologia del testo destinata agli adulti.
Si può tracciare un diagramma di flusso per evidenziare:
gli elementi del racconto horror
gli elementi del racconto horror
- Inizio, sviluppo e conclusione
- Riflessioni - descrizioni - dialoghi - narrazioni
- Il racconto è scritto generalmente in prima persona
- Narra fatti di fantasia
- Vi è un senso talvolta di prevedibilità di ciò che sta per accadere, altre volte d'imprevedibilità in situazioni apparentemente tranquille.
- I fatti raccontati sono spaventosi.
Vediamo ora quali possono essere i personaggi adatti alla stesura di un racconto dell'orrore, affiancati alle loro terribili caratteristiche:
- Mostri ---> orripilante, disumano, enorme, grottesco, disgustoso
- Strega ---> malefica, arcigna, cattiva, crudele,
- Fantasma ---> invisibile, spaventoso, fluttuante, lamentoso
- Vampiro ---> sanguinario, infernale, tenebroso, infernale
- Zombi ---> viscido, cadente, bavoso, raccapricciante
- Scheletro ---> tremolante, scricchiolante, incerto, inquieto
- Mummia ---> rinsecchita, irrigidita, raggrinzita, cadaverica.
I luoghi dove ambientare un racconto dell'orrore e le loro principali caratteristiche:
- Casa ---> vecchia, decrepita, polverosa, piena di ragnatele cadenti
- Foresta ---> scura, fitta, buia, intricata.
- Labirinto ---> pericoloso, opprimente, angosciante, ossessionante.
- Soffitta ---> polverosa, cupa, piena di vecchi oggetti, dimenticata.
- Palude ---> desolata, nebbiosa, maleodorante, vischiosa.
- Cimitero ---> macabro, sinistro, silenzioso, tetro.
- Cantina ---> buia, ripida, disordinata, silenziosa.
- Caverna ---> scura, profonda, buia, rimbombante
Attività
Inventa un racconto dell'orrore, aiutandoti con la scaletta che segue
- Il protagonista si ritrova in un luogo a scelta tra quelli indicati sopra.
- Cerca una via d'uscita ma si perde, ha paura, ma cerca di ragionare su come tirarsi fuori da quella situazione.
- All'improvviso incontra un personaggio, scegline uno tra quelli indicati sopra e descrivilo nei dettagli, come se lo dovessi disegnare.
- Trova una strategia affinché il protagonista si salvi: scappa (come?), oppure sconfigge il mostro (in chemodo?).
- Conclusione: si salva all'ultimo minuto quando sembrava ormai senza scampo.
Per stampare quest'attività cliccare sul bottone verde sotto o scaricare qui il pdf.
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