Ed eccoci giunti al punto in cui pensiamo alle cose da fare in classe per questo Natale 2013. Qualsiasi cosa si decida di proporre una poesia, una filastrocca ci sta sempre
bene. Il Natale a scuola non dovrebbe rappresentare in via esclusiva
l'aspetto religioso, benché non vada tralasciato anche se per spiegarne
le origini, ma semmai deve svilupparsi in modo da garantire al massimo la pluralità culturale e delle idee.
Quest'anno il passaggio della cometa Ison è un'occasione importante per far parlare i bambini, di scienza certamente, ma anche creare collegamenti con l'argomento natalizio, al cui interno la cometa ha un ruolo importante, che colpisce in modo particolare l'immaginario dei bambini. Tra spiegazione e fantasia, ecco allora che è proprio un bimbo, che attraverso i versi della filastrocca, si chiede, si stupisce e domanda. Riflette sui bisogni del mondo, senza trascurare di essere ottimista, perchè i bambini sono per natura ottimisti.
Una filastrocca è un'occasione per riflettere, intanto per ricordare che i bambini hanno bisogno dei regali, quelli veri, ma anche di serenità, stabilità e saggezza.
La cometa
Anch’io aspetto il passaggio,
osservo il cielo cercando un raggio,
un punto luminoso, una scia,
qualcosa che indichi la via.
Il cielo notturno stellato,
cattura lo sguardo: è incantato?
Sussurra promesse da svelare,
regali da aspettare.
Ma io chiedo solamente
una promessa che non costa niente.
Un regalo vero e non un omaggio:
vorrei un mondo un po’ più saggio.
(Rosalba Cocco - 28, novembre 2013)
(Rosalba Cocco - 28, novembre 2013)
I crediti dell'immagine sono nel link sopra
1 riflessioni:
Mi piace l'ultimo verso speriamo che diventi realtà! Bravissima complimenti.Ciao Piera
Posta un commento