domenica 2 febbraio 2014
I roghi di libri del terzo millennio
Di solito non mi occupo della cronaca politica in questo blog, ma quando tornano i roghi dei libri credo che sia necessario alzare la soglia di attenzione e se serve parlarne pure a scuola. Io l'ho già fatto in occasione della giornata della memoria. Considerati i toni e i modi delle recenti vicende politiche, vedi foto sotto, il tempo dell'ironizzare, dello sdrammatizzare, mi pare finito. L'istigazione verbalmente (fino a quando solo verbale?) violenta verso l'altro, la distruzione fisica dei libri sono ragioni oltremodo sufficienti per non dormirci sonni tranquilli. Mantenere una soglia di attenzione alta vuol dire anche non rispondere mai a nessuna provocazione, come abbiamo visto fare di recente, non allungare neppure per errore una mano in risposta agli attacchi violenti, perché è quel che vanno cercando. Una cosa sola rimane da fare, parlarne, scriverne, condividerne insieme la totale condanna.
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